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ASCOLI PICENO - Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Federico Di Stanislao, 20 anni, e Denis Roul Rotaru, 23 anni, entrambi di Giulianova (Teramo), rinchiusi nel carcere di Ascoli Piceno in relazione alla rissa avvenuta domenica scorsa a San Benedetto del Tronto sfociata nell’omicidio di Amir Benkharbouch, 24enne di origini tunisine ucciso a colpi di coltello, residente anche lui a Giulianova.
Durante l’udienza alla quale i due hanno partecipato in videoconferenza dal carcere, il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Ascoli Angela Miccoli ha convalidato gli arresti operati nella flagranza di reato dai carabinieri e si è riservata sulla conferma della custodia cautelare in carcere chiesta dalla Procura di Ascoli sia per Di Stanislao che per Rotaru:
il primo è accusato dell’omicidio del suo amico Amir e del tentato omicidio del 30enne grottammarese ricoverato a Torrette; il secondo è accusato sempre di tentato omicidio del grottammarese, colpito con una mannaia, che di Helmi Nessimi, l’altro 29enne di Grottammare, di origini tunisine, arrestato e attualmente piantonato in ospedale. Anche lui ha fatto scena muta.
Il Gip ha tempo fino a domattina per pronunciarsi.
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