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Visso - A sette anni di distanza dell’inchiesta su presunte irregolarità nella gestione di donazioni a favore di terremotati, in veste allora di sindaco di Visso (Macerata), l’ex primo cittadino ed ex senatore della Lega Giuliano Pazzaglini è stato assolto dal Tribunale di Macerata perchè il fatto non sussiste dall’accusa di peculato. L’ex sindaco doveva rispondere anche di abuso d’ufficio, non più previsto dalla legge come reato, e di truffa per la quale è stato dichiarato il non doversi procedere. Assolto anche l’altro imputato, ex presidente della Croce rossa italiana di Visso Giovanni Casoni che rispondeva di concorso in abuso d’ufficio. La stessa pm Rosanna Buccini aveva chiesto l’assoluzione per entrambi.
L’accusa di peculato era contestata in relazioni a somme donate per il sisma, tra cui fondi consegnati da un gruppo di motociclisti e destinate alle casette dei terremotati, e transitate da società private invece che dalle casse del Comune. Pazzaglini, che aveva anche subito un sequestro preventivo, ha sempre contestato il "fango" gettatogli addosso negli anni, ribadendo l’infondatezza degli addebiti e la regolarità del proprio operato dichiarata ora anche dal Tribunale.