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ANCONA - Nove daspo urbani sono stati emessi dal Questore di Ancona nei confronti di altrettanti giovani coinvolti nella rissa scoppiata lo scorso 13 novembre in piazza Malatesta. L’episodio, nato da un alterco per futili motivi, ha visto contrapporsi due gruppi distinti di ragazzi. Durante lo scontro, uno dei partecipanti ha colpito alla testa con una bottiglia di vetro un giovane del gruppo avverso, provocandogli lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
Determinante è stato il tempestivo intervento delle Volanti della Polizia di Stato e degli operatori impegnati nei servizi mirati di controllo del territorio, predisposti dal Questore Cesare Capocasa d’intesa con il Prefetto Maurizio Valiante. L’azione immediata delle forze dell’ordine ha consentito l’avvio delle indagini e l’identificazione di tutti i partecipanti alla rissa.
Alla luce della gravità delle condotte, il Questore ha disposto per i nove giovani misure di prevenzione con daspo urbano della durata compresa tra due e tre anni. I provvedimenti prevedono il divieto di accesso e di stazionamento nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi situati in diverse aree del centro cittadino, tra cui via Matteotti, piazza Cavour, corso Mazzini, via Villarey, via Mazzini e via Carducci.
L’episodio si inserisce in un più ampio quadro di attività di prevenzione avviate tra il 20 ottobre e il 30 novembre scorsi, periodo durante il quale la Polizia di Stato ha effettuato oltre 30 servizi di controllo quotidiani nelle zone centrali della città. Complessivamente sono state identificate 373 persone, cento delle quali già note alle forze dell’ordine. I controlli proseguono anche durante le festività natalizie con il concorso di tutte le forze di polizia, a tutela della sicurezza dei residenti e dei frequentatori del centro.
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