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CAMERANO - Svelata la facciata del nuovo ospedale Inrca. Si è svolto questa mattina, il sopralluogo al nuovo INRCA (Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani) nel Comune di Camerano da parte del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, accompagnato dagli assessori regionali all’edilizia sanitaria Francesco Baldelli e alla sanità Filippo Saltamartini. Durante l’ispezione al cantiere, è stata ufficialmente liberata dall’impalcatura la facciata principale della nuova struttura ospedaliera, un segnale tangibile dell’avanzamento dei lavori e dell’impegno della Regione nel potenziare i servizi sanitari del territorio.
“Il nuovo INRCA è un’opera fondamentale per la nostra sanità – ha detto il presidente Acquaroli - attesa da tantissimi anni sta arrivando finalmente nella fase finale. Oggi è una giornata bella perché abbiamo scoperto la facciata, ma fra qualche mese potremo finalmente entrare; l’ospedale sarà pronto nel 2026. Come i marchigiani ricorderanno è stato un percorso veramente lungo ed essere arrivati finalmente al traguardo è una grande soddisfazione, perché sappiamo quanto l’INRCA sia essenziale per la nostra regione, ma anche per la sanità nazionale. Si tratta di una settore, quello della geriatria e degli anziani, che in virtù di una sempre maggiore longevità è diventato centrale, e il supporto che potrà dare questa struttura a carattere scientifico (IRCCS) sarà sempre più fondamentale. Non solo in termini di cure, ma anche per la ricerca scientifica. Certamente vanno completate tutta una serie di impiantistiche e rifiniture interne, però siamo in uno stato molto avanzato come si può facilmente constatare. Se non ci saranno impedimenti entro il 2026 la struttura potrà essere inaugurata”.
“L’INRCA - ha proseguito l’assessore Baldelli - è una infrastruttura strategica non solo per Ancona ma per tutta la regione nell’ottica della rete ospedaliera che il presidente Acquaroli con la sua giunta sta costruendo. Stiamo entrando nel terzo millennio dell’edilizia sanitaria ospedaliera. E’ nostra intenzione infatti restituire i migliori servizi ai cittadini marchigiani e lo dobbiamo fare con strutture all’altezza dei tempi che viviamo. Questo sarà uno degli ospedali più moderni d’Italia, 318 posti letto per alla fine dei lavori, 189 milioni di euro di investimento ricordando anche che aggiungiamo 15 milioni di euro di investimento per la viabilità che raggiunge questo ospedale: una viabilità veloce e sicura non solo a servizio dell’ospedale, ma di tutta Ancona e della costa adriatica. Per quanto riguarda i tempi: abbiamo realizzato in cinque anni quei lavori che si attendevano da decenni qui ad Ancona e nella nostra regione ed è quello che stiamo facendo in tutti i territori delle Marche. Abbiamo già allestito la prima camera di degenza che verrà replicata in ogni piano di questo ospedale, quindi è già iniziata la posa degli impianti che da un punto di vista economico sono molto impattanti, ma da un punto di vista dei tempi sono molto più veloci”.
"La nuova sede dell’INRCA ha una straordinaria importanza - ha sottolineato l’assessore Saltamartini -. L’Istituto di ricerca a carattere geriatrico è unico in Italia e potrà sviluppare al meglio la propria attività di ricerca con programmi specifici rivolti alla popolazione marchigiana, questo è particolarmente importante alla luce dei cambiamenti demografici, non solo per le Marche, ma anche per tutto il territorio nazionale".
Il nuovo complesso ospedaliero, che si estende su una superficie di circa 61.000 mq, rappresenta una delle opere più significative nel panorama sanitario regionale e sarà sismicamente isolato, progettato per mantenere la piena operatività anche in caso di eventi sismici. E’ strutturato su quattro piani più un quinto per l’elisuperficie, oltre a 1.500 mq esterni per la centrale termica e l’impiantistica. L’edificio è dotato di tecnologie avanzate, inclusi 279 isolatori sismici e 24 dissipatori per garantire la sicurezza
L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera è salito dagli iniziali 79,5 milioni di euro agli attuali 188,4 milioni di euro, a seguito delle varianti progettuali e normative approvate, che hanno reso la struttura ancora più moderna, funzionale e rispondente agli standard più aggiornati in materia di sicurezza, tecnologia e organizzazione sanitaria.
Il numero dei posti letto è passato da 255 a 318, in linea con le disposizioni delle DGR 1780/2018 e 1153/2017. Le lavorazioni attualmente in corso riguardano il completamento dei massetti, dei divisori interni in cartongesso, dei rivestimenti in mattoncini e vetrate, oltre all’avvio delle opere impiantistiche. Parallelamente, è in fase di realizzazione l’intervento di adeguamento della viabilità limitrofa, con un investimento pari a 15,3 milioni di euro, che prevede l’ampliamento a quattro corsie della S.P. n.2 tra Via Farfisa e Via Zingari, per migliorare l’accessibilità e la sicurezza della zona in vista dell’apertura del nuovo ospedale.
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