Condividi:
Qui il comunicato della società marchigiana.
Grottazzolina sfida Mosca, non è una battuta né l’inizio di una fiaba. Il NAS Sports Tournament di Dubai regala anche emozioni come questa, probabilmente inimmaginabili fino ad una manciata di mesi orsono e non meno stupefacenti oggi che ci si trova a viverle. Alla fine il risultato rispetta il pronostico, con una Dynamo parsa davvero incontenibile ma i marchigiani si sono battuti come e finché hanno potuto, riscuotendo gli applausi dei tantissimi tifosi giunti al NAS Sports Complex.
Nel parziale di apertura Grottazzolina prova a rimanere in scia, ma la Dynamo prende vantaggio; Fedrizzi l’aggancio ma è difficile intercettare le bordate dei russi, da ogni parte del campo. Tatarov è marcato a vista dall’imponente muro dei russi, Sokolov e Semyshev picchiano col servizio e la Dynamo prende il largo 16-11. Un paio di turni di battuta efficaci, con Fedrizzi in particolare, permettono a Grottazzolina di riavvicinarsi sul -3 ed è Petkovic sul finale a salire in cattedra fino a riaprire il parziale sul 23-23. Il miracolo tuttavia non riesce, Mosca ricostruisce la palla del set point e Sokolov è implacabile in diagonale per il 23-25.
Il secondo set si apre in sostanziale equilibrio, con il primo break russo che arriva sul 8-6 col servizio di Semyshev; Grottazzolina ha diverse occasioni di contrattacco per la parità ma i tentativi si infrangono sul muro di Mosca (sarà di 8-0 il computo parziale fino alla fine del secondo set), finché la battuta di Zhukouski non frutta la parità a quota 11. La straordinaria diagonale Pankov - Sokolov costruisce il 13-16, e come spesso accade nel volley moderno il solco lo scava il servizio: i russi trovano un paio di ace che allargano ulteriormente la forbice del punteggio, Sokolov è incontenibile per il muro marchigiano e con Semyshev (impressionante il suo 87% in attacco a fine match) arriva il 20-25 che regala il doppio vantaggio alla corazzata sovietica.
Prende subito il largo la Dynamo nel terzo parziale, pronti via e 1-5 con Grottazzolina che fatica a rimanere al passo; onestamente impressionante il livello tecnico sin qui mostrato dai russi, che a muro toccano praticamente ogni pallone ed in attacco viaggiano a quote spaziali. Out Tatarov per infortunio, dentro Antonov ma quando il bazooka Sokolov si porta al servizio i suoi sono già sul 4-8. Petkovic prova a metterci del suo in attacco, ma Pankov e compagni volano sul 9-15; in casi come questo c’è un solo mezzo attraverso cui si può riaprire un match la cui inerzia è nettamente spostata dall’altra parte del campo, ed è il servizio. Non a caso, un ottimo turno di Antonov permette a Grottazzolina di riportarsi sotto addirittura fino al 16-17, ma la diagonale strettissima con cui un eccezionale Semyshev ha siglato il side out successivo è da manuale del volley. Il finale è purtroppo rovinato da una sciagurata decisione arbitrale che inverte il vantaggio grottese sul 21-20 per un video check che vede sì una palla out, ma senza ratificare il tocco netto del ricettore russo, che nega anche a se stesso. Peccato perché un gesto di fair play non avrebbe certamente invertito l’inerzia dell’incontro, ma sicuramente avrebbe fatto onore alla Dynamo. Il match finisce qui, Sokolov dal servizio decide che è ora del podio e sul 25-21 arriva il triplice fischio.
Si chiude così secondo pronostico una finale che ha messo chiaramente in mostra la differente caratura delle due formazioni, sebbene il risultato finale sia forse anche troppo severo nei confronti della piccola grande Grottazzolina, che si porta comunque a casa un argento brillantissimo e due premi individuali, miglior libero per Marchisio e miglior giocatore del torneo per Petkovic. Il risultato finale non può comunque cancellare un percorso stupendo e la bellezza inarrivabile insita anche solo nel giocarle partite come questa. Grottazzolina si arrende a Mosca, dunque, ma un altro splendido pezzettino di storia è stato scritto.
IL TABELLINO: AL HILAL (GROTTAZZOLINA) – ALTADAWI1 (DYNAMO MOSCA) 0-3
AL HILAL (GROTTAZZOLINA): Zhukouski 1, Antonov 6, Cubito (L2) ne, Bardarov, Demyanenko 4, Mattei ne, Comparoni 4, Petkovic 13, Fedrizzi 10, Marchiani ne, Cvanciger, Tatarov 8, Marchisio (L) 36% (18% perf.). All. Ortenzi.
ALTADAWI1 (DYNAMO MOSCA): Podleshykh ne, Vlasov 1, Pankov 3, Sapozhkov, Baranov (L) 21% (7% perf.), Bogdan 9, Zudin ne, Zhuk 8, Belogortsev 2, Kaiumov, Semyshev 17, Sokolov 14, Kurash ne, Kerminen (L) ne. All. Bryanskiy.
Arbitri: Almehri - Alblooshi.
Parziali: 23-25, 20-25, 21-25.
Note: Grottazzolina: 16 errori in battuta, 5 ace, 1 muri vincenti, 29% in ricezione (17% perf), 49% in attacco. Mosca: 11 errori in battuta, 4 ace, 11 muri vincenti, 18% in ricezione (4% perf), 57% in attacco.