Condividi:
Il recente evento Key Energy 2025 ha portato importanti aggiornamenti nel settore delle energie rinnovabili. Il Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha annunciato l’estensione del contributo PNRR del 40% ai comuni fino a 30.000 abitanti, ampliando significativamente la platea dei beneficiari. Inoltre, consorzi ed enti di bonifica potranno ora accedere a questi incentivi, con una proroga dei termini per la presentazione delle domande fino al 30 novembre 2025. Queste misure rappresentano un’opportunità imperdibile per chi desidera investire nelle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Estensione dei benefici e proroga dei termini
Tra le novità più rilevanti sicuramente rientra la possibilità di estensione del contributo PNRR del 40% ai comuni fino ai 30.000 abitanti, un ampliamento significativo rispetto al limite precedente di 5.000 abitanti, che permetterebbe un margine molto più ampio per tutte aziende che vogliono investire nel settore rinnovabile. Inoltre, anche consorzi ed enti di bonifica potranno ora beneficiare di questi incentivi: “Il terzo elemento è una ridefinizione della platea” - ha affermato il ministro, discutendo le novità - “C’erano dei dubbi su consorzi e gli enti di bonifica: li abbiamo messi dentro e abbiamo inserito la correzione mettendo anche l’autoconsumo a distanza con una flessibilità che arriva a giugno 2026”.
Fondamentale è stato anche l’annuncio di una proroga del termine per la presentazione delle domande di accesso ai contributi PNRR, spostato dal 31 marzo al 30 novembre 2025, che offrirà necessariamente più tempo per organizzarsi e avviare nuovi progetti. Un’occasione da non perdere per chi è interessato ad investire in progetti per la produzione e condivisione di energia rinnovabile.
Quali sono i vantaggi per privati e aziende?
Grazie agli incentivi previsti dal decreto CER, chi aderisce ad una comunità energetica rinnovabile avrà la possibilità di godere di due strumenti importanti.
Sicuramente, aderire a una CER offre vantaggi sia ambientali che economici: uno è il contributo a fondo perduto del 40%, grazie alle novità introdotte, adesso disponibile per le comunità con impianti fotovoltaici in comuni con meno di 30.000 abitanti, finanziato dal PNRR. L’altro è la tariffa incentivante sull’energia prodotta e condivisa, valida per venti anni su tutto il territorio nazionale, per ridurre i costi energetici e migliorare la sostenibilità.
Come accedere agli incentivi
I portali del GSE sono già aperti dall’8 aprile 2024. Con la proroga, adesso è possibile presentare le domande fino al 30 novembre 2025.
Le nuove misure offrono un’opportunità significativa per gran parte del territorio nazionale. È questo il momento di agire e valutare la partecipazione a una Comunità Energetica Rinnovabile.
Solexpert: il partner ideale per accedere agli incentivi e investire nelle CER
Per chi desidera cogliere queste nuove opportunità offerte dalle Comunità Energetiche Rinnovabili, affidarsi a partner esperti è fondamentale. Solexpert si propone come il supporto ideale per aziende che intendono intraprendere un percorso verso la sostenibilità energetica. Offrendo servizi chiavi in mano, dalla consulenza personalizzata alla gestione completa degli iter burocratici, Solexpert accompagna i clienti in ogni fase del processo, garantendo soluzioni su misura per ottimizzare consumi e costi energetici attraverso l’adozione di fonti rinnovabili.
Inoltre, l’azienda fornisce assistenza nella costituzione e gestione delle Comunità Energetiche Rinnovabili, facilitando l’accesso agli incentivi previsti e promuovendo la condivisione dell’energia prodotta. Grazie all’esperienza e alla competenza nel settore, Solexpert rappresenta un partner affidabile per chiunque voglia investire nel fotovoltaico e contribuire attivamente alla transizione energetica del Paese.
________________________________
Solexpert srl
Via Pascoli snc - 64023 Mosciano Sant’Angelo (TE)
Tel. 085 8089073
Email: info@solexpert.it
Web: solexpert.it
Seguici sui social: Facebook - Instagram - Linkedin
Correlati
Pubblicità
Pubblicità
