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L’omicidio avvenuto sul lungomare di San Benedetto del Tronto e i successivi episodi di accoltellamenti che hanno coinvolto altre persone hanno scatenato preoccupazione e allarme in tutta la comunità. L’ondata di violenza che si è verificata nelle ultime ore si aggiunge a una serie di fatti di cronaca che, negli ultimi mesi, hanno messo in evidenza criticità legate alla sicurezza pubblica.
A prendere posizione è stato il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha chiesto un intervento immediato da parte del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. «I drammatici eventi che si sono verificati la scorsa notte a San Benedetto del Tronto ci lasciano particolarmente sconvolti, anche perché arrivano al culmine di una serie di episodi locali che fanno scattare un campanello d’allarme a cui non possiamo restare indifferenti», ha dichiarato Acquaroli.
Il governatore ha inoltre annunciato di aver sollecitato il Ministero dell’Interno per accelerare un incontro già programmato: «Ho chiesto al Ministro Piantedosi, con il quale mi ero già confrontato sui fatti accaduti nelle nostre città, di anticipare la sua visita concordata solo pochi giorni fa per fare il punto della situazione, affinché si prendano le giuste iniziative per contrastare il proliferare di questi fenomeni che minano la sicurezza della nostra comunità».
L’intenzione è quella di avviare un confronto istituzionale per individuare misure concrete e immediate, al fine di garantire un maggiore controllo del territorio e prevenire episodi simili in futuro.
Intanto, le forze dell’ordine proseguono le indagini sull’omicidio e sugli altri accoltellamenti avvenuti nella stessa notte tra San Benedetto e Grottammare, per ricostruire la dinamica degli eventi e identificare eventuali legami tra gli episodi. La tensione è alta, e i cittadini chiedono azioni tempestive per ristabilire sicurezza e tranquillità nelle città colpite da questi atti di violenza.