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Ad Amandola, in provincia di Fermo, i carabinieri hanno denunciato un uomo di 47 anni, già noto alle forze dell’ordine e senza occupazione, originario di Servigliano. L’uomo è accusato di furto aggravato e possesso ingiustificato di strumenti atti a offendere. Le indagini sono state avviate immediatamente dopo la segnalazione ricevuta dal personale medico del pronto soccorso dell’ospedale locale.
Grazie all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze di alcuni pazienti presenti sul posto, i militari hanno ricostruito l’accaduto: il sospettato avrebbe approfittato di un momento di distrazione di un’infermiera per sottrarle il portafoglio dalla borsa. Al suo interno vi erano poche decine di euro. Al momento del fermo, l’uomo era inoltre in possesso di un cacciavite, che è stato sequestrato. Il portafoglio e il denaro sono stati restituiti alla legittima proprietaria.
Un altro episodio di furto si è verificato a Montegiorgio, dove i carabinieri hanno denunciato una donna di 57 anni di nazionalità cubana per furto aggravato. Le indagini hanno permesso di accertare che la sospettata, alcune settimane prima, si era resa responsabile del furto di diversi articoli presso il negozio "Acqua & Sapone" a Magliano di Tenna.
L’attività investigativa, condotta attraverso l’analisi delle immagini della videosorveglianza privata e le testimonianze di alcuni cittadini, ha evidenziato che la donna avrebbe utilizzato una borsa schermata per eludere il sistema antitaccheggio del punto vendita, riuscendo così a sottrarre la merce senza essere scoperta sul momento.
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