Condividi:
GROTTAMMARE Una chiesa gremita e tante persone rimaste anche all’esterno hanno accompagnato questa mattina l’ultimo saluto a Gabriele Talamonti, 58 anni, improvvisamente scomparso nel giorno di Natale. I funerali si sono svolti nella chiesa Madonna della Speranza, dove familiari, amici e conoscenti si sono stretti attorno alla famiglia in un clima di profondo dolore e partecipazione.
La notizia della sua morte aveva scosso l’intero Piceno e la grande affluenza alle esequie ne è stata la conferma. Gabriele Talamonti era una figura molto conosciuta e stimata, braccio operativo del fratello Giuseppe, detto Peppe, titolare dell’azienda Papillon, realtà che comprende bar, ristoranti e pasticcerie tra la costa e l’entroterra.
A officiare la messa è stato monsignor Piero Coccia, vescovo emerito di Pesaro, che conosceva personalmente il defunto e ne ha ricordato la figura umana e professionale. Al termine del rito è intervenuto anche don Pierluigi Bartolomei, parroco della Madonna della Speranza, che ha rivolto parole di conforto alla famiglia e ai presenti.
Particolarmente toccante il ricordo affidato alla figlia Chiara, che ha parlato della dedizione totale del padre al lavoro e della sua presenza costante, pur nel poco tempo libero, nella vita familiare. Ha ricordato i momenti più belli trascorsi insieme, soprattutto i viaggi, sottolineando il legame profondo che univa Gabriele alla moglie Giovanna e ai figli.
Tanti i colleghi, i dipendenti, i collaboratori e i clienti dell’azienda Papillon presenti in chiesa. Gabriele Talamonti era un punto di riferimento nei locali di Porto d’Ascoli e del centro commerciale Lu Battente di Ascoli, oltre a seguire il bar dell’ospedale Mazzoni. Una persona di fiducia, la cui scomparsa improvvisa ha lasciato attoniti quanti lo conoscevano.
Nei giorni precedenti alle esequie, centinaia di persone provenienti da tutto il territorio hanno fatto visita alla casa funeraria Garofano di Grottammare per esprimere vicinanza alla famiglia. Oltre alla moglie e ai figli, restano nel dolore la madre Maria, il suocero Dino, i fratelli Giuseppe e Graziano, insieme a parenti e amici.
È stata annunciata una messa di suffragio che sarà celebrata il 3 gennaio alle ore 18, ancora nella chiesa Madonna della Speranza, per ricordare Gabriele e rinnovare la vicinanza della comunità ai suoi cari.
Correlati
Pubblicità
Pubblicità