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SENIGALLIA - Per poco, i ragazzi della Nazionale Maschile Pallavolo Sordi italiana non sono saliti nell’Olimpo d’Oro delle Deaflympics di Tokyo, la competizione sportiva universalmente riconosciuta come le Olimpiadi dei Sordi che nel 2025 celebra i 100 anni di questi Giochi Silenziosi Internazionali.
L’Italia, in generale, chiude le Deaflympics del Sol Levante con risultati straordinari che certificano il grande salto di qualità della FSSI – Federazione sport Sordi Italia.
L’Italia si porta a casa ben 21 medaglie e, tra queste, una è della Nazionale Maschile Pallavolo Sordi che, ancora una volta, conferma la sua valida tradizione: dopo i tre bronzi conquistati rispettivamente nel 2021 ai Mondiali in Italia, nel 2022 alle Olimpiadi in Brasile, nel 2023 agli Europei in Turchia e dopo l’argento nel 2024 dei Mondiali in Giappone, un nuovo argento alle Deaflympics arricchisce il medagliere della Nazionale maschile.
Dedizione, impegno e passione sono il carburante di questa squadra.
Dietro a questi successi, come nel passato, anche oggi c’è la presenza del senigalliese Diego Pieroni, non solo presidente del Consiglio Regionale dell’Ente Nazionale Sordi delle Marche, impegnato da anni nella tutela dei diritti delle persone sorde, ma anche valido Direttore Tecnico che, da ex atleta, ha saputo guidare la squadra azzurra ad altissimi livelli in questa competizione paralimpica, insieme al capo allenatore Francesco Cattaneo, al secondo allenatore Teodoro Fischetto e allo Scoutman Leonardo Ceccarini.
Ripercorriamo le tappe di questo straordinario risultato: dopo la cerimonia d’apertura del 15 novembre, la prima partita è stata vinta contro il Giappone per 3 a 0 (25-13 / 25-22 / 25-19) e con una grande iniezione di fiducia è seguito il match contro la Francia che ha visto dominare l’Italia con un fantastico 3-1 (25-16 / 25-10 / 20-25 / 25-16). Piccola battuta d’arresto con la partita finita al tie-break (25-22 / 25-17 / 20-25 / 22-25 /15-12) contro gli USA ma subito dopo c’è stato il riscatto immediato con un’altra schiacciante vittoria contro la Bulgaria sul 3 a 0 (25-12 / 25-14 / 25-16).
La Nazionale arriva ai quarti di finale e sconfigge il Messico con un glorioso 3 a 0 (25-12 / 25-9 / 25-15), guadagna la semifinale contro la Turchia e scende in campo con il solo obiettivo di giocare la finale: con il punteggio di 3 a 2 (25-23 / 22-25 / 17-25 / 25-18 / 15-13) sconfigge la squadra antagonista, detentrice degli ultimi 3 ori ( Olimpiadi 2022; Europei 2023; Mondiali 2024), in una partita da cardiopalma.
Nella finale contro l’Ucraina, il cuore azzurro si è impegnato al massimo ma, dopo un grandioso percorso che non ha risparmiato nessuno, ha visto la squadra avversaria conquistare il primo posto. Certo è che in terra giapponese la Nazionale si è comunque fatta onore ed è rientrata a casa con una preziosa medaglia d’argento di cui essere estremamente fieri ed ora la squadra è già pronta ad impegnarsi per le prossime sfide.
Ecco i protagonisti dell’impresa:
Atleti: Aquilani Valerio, Caselli Alberto, D’Arienzo Emanuele, Dell’Arte Riccardo, Hoffer Riccardo, La Pira Samuel, Malfasi Marco, Morrone Giovanni, Pallante Carlo, Rivellini Alessandro, Scudiero Gabriele, Siviero Silvio Verdecchia Lorenzo, Zappavigna Enrico.
Staff: Direttore Tecnico Pieroni Diego; Allenatore Federale Cattaneo Francesco; Vice Allenatore Fischetto Teodoro; Scoutman Leonardo Ceccarini.
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