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Un sito web con offerte irrinunciabili, un presunto numero verde da contattare e una raffica di messaggi WhatsApp studiati per mettere fretta alla vittima: è questa la tecnica utilizzata per truffare un pensionato di 70 anni residente a Porto d’Ascoli. Il raggiro, messo a segno attraverso una modalità sempre più diffusa, ha portato alla denuncia di due donne, di 22 e 50 anni, già note alle forze dell’ordine.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione locale, l’uomo era stato attirato da una promozione pubblicizzata online. Dopo aver chiamato il numero indicato sul sito, è stato immediatamente contattato via WhatsApp dalle presunte venditrici, che con messaggi insistenti lo hanno spinto a effettuare il pagamento nel più breve tempo possibile, paventando la perdita dell’offerta.
Sotto pressione, il pensionato ha disposto un bonifico istantaneo di 550 euro a favore delle due donne, residenti nelle province di Caserta e Bari. A rendere credibile l’operazione, la proposta di un incontro a San Benedetto del Tronto per il ritiro del prodotto. Appuntamento che, però, non è mai avvenuto: le due sono scomparse subito dopo aver incassato il denaro, interrompendo ogni contatto.
Le indagini hanno permesso di risalire alle responsabili, denunciate per truffa aggravata in concorso. Il sito utilizzato come esca è stato segnalato per l’oscuramento. L’episodio rientra nel quadro delle attività di prevenzione messe in campo dall’Arma contro le truffe agli anziani, sempre più spesso realizzate sfruttando strumenti digitali e comunicazioni apparentemente ufficiali.
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