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ASCOLI PICENO - Il questore di Ascoli Piceno Aldo Fusco ha emesso un Daspo della durata di un anno a carico del 21enne di San Benedetto del Tronto che nel pomeriggio dello scorso 23 novembre ha aggredito a Porto d’Ascoli due fratelli di Martinsicuro (Teramo), uno di 12 e l’altro di 15 anni, quest’ultimo calciatore dell’Under 15 dell’Ascoli calcio: il movente è legato al fatto che il 15enne indossava indumenti recanti stemmi della società bianconera, in un contesto di forte rivalità fra le tifoserie di Ascoli e Sambenedettese.
Sul giovane sambenedettese pende la denuncia dei carabinieri che ha determinato l’apertura di un fascicolo da parte della Procura di Ascoli Piceno; è stato denunciato dai familiari dei due fratelli e anche lui, a sua volta, ha denunciato loro, riferendo una ricostruzione dei fatti diversa da quella dei due ragazzi abruzzesi.
"C’è un’inchiesta della magistratura a seguito di indagini di carabinieri. Mi limito a dire - ha spiegato il questo Fusco - che il mio provvedimento prende spunto dalla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza della zona che hanno ripreso l’aggressione, prima verbale e poi fisica, del ragazzo di San Benedetto al 15enne che indossava capi di abbigliamento con le effigi dell’Ascoli calcio. Ne è poi nato un parapiglia al quale ha preso parte anche il 12enne, intervenuto in difesa del fratello".
Dopo essere stati colpiti, i due fratelli sono stati medicati all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto (dove sono stati accompagnati dai familiari) e dimessi con una prognosi superiore ai 20 giorni: il 15enne calciatore per le conseguenze ad un ginocchio, già precedentemente infortunato tanto da non poter giocare con la sua squadra; il fratello 12enne per la lesione di una costola.

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