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MONTEGRANARO - Era rimasto gravemente ferito per un colpo di fucile e purtroppo non ce l’ha fatta. È la triste fine di Bart, un pastore macedone di 7 anni, da tutti considerato come il gigante buono.
Il suo padrone Donato Florio è disperato e soprattutto è convinto che non si sia trattato di un incidente. Di qui il suo appello sui social: “Amici - aveva scritto Florio in un post - è assurdo ciò che è successo. Un cacciatore ha sparato al mio Bart a tradimento mentre passeggiava nelle vicine campagne. Gli ha sparato lateralmente sul collo con un pallettone da cinghiale, il tutto è accaduto sotto le cantine di Rio Maggio.
Quindi l’appello: “Aiutatemi a trovare il responsabile - ha aggiunto l’uomo - Chiunque nella mattinata del 26 novembre, dalle 7.30 alle 9.30 ha visto un cacciatore in quella zona, lo prego di contattarmi. Tra le altre cose strane, un cacciatore ieri mattina è andato dai carabinieri tutto preoccupato e agitato a dire che aveva visto il nostro Bart ferito. La cosa che a tutti sembra strana che questo cacciatore si sia preoccupato di arrivare dai carabinieri, non di soccorrerlo e chiamare qualcuno sul posto”.
Ad annunciare la morte Bart è stato proprio il suo padrone che sta ricevendo diversi messaggi di cordoglio e vicinanza.
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