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AVEZZANO - Operazione all’alba degli agenti del Commissariato di polizia di Avezzano che hanno eseguito tre misure cautelari e diverse perquisizioni su disposizione dell’autorità giudiziaria che hanno portato al sequestro di armi. Lo rende noto la questura dell’Aquila. L’attività, preparata nei giorni scorsi attraverso un articolato lavoro di coordinamento, ha impegnato più pattuglie e unità operative della squadra anticrimine. Il provvedimento è stato disposto su impulso dell’autorità giudiziaria dopo l’analisi degli elementi raccolti dagli investigatori. I destinatari delle misure cautelari sono soggetti già noti alle forze dell’ordine, ritenuti coinvolti in precedenti episodi di violenza e aggressioni con armi da taglio e armi improprie - tra cui un machete - ai danni di uno straniero. Le condotte pregresse sono state valutate dall’autorità competente nell’ambito del procedimento in corso. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di numerose armi improprie, tra cui un machete e una katana, oltre a una modica quantità di sostanze stupefacenti. Secondo gli investigatori, il materiale sequestrato conferma come il gruppo fosse ancora operativo e rappresentasse una concreta minaccia per il territorio marsicano. Uno dei destinatari delle misure, inizialmente irreperibile nel territorio di Avezzano, è stato rintracciato oggi nel comune di Riva del Garda e sottoposto al provvedimento.tre
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