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Ascoli è in lutto per la scomparsa di Catia Mancini, costumista molto conosciuta e apprezzata, morta oggi a 55 anni dopo aver scoperto pochi mesi fa una malattia che non le ha lasciato scampo. La notizia si è diffusa rapidamente in città, suscitando grande commozione nel mondo dell’artigianato e dello spettacolo.
A ricordarla con un messaggio sui social è stata l’assessore Donatella Ferretti, che ha espresso pubblicamente il proprio dolore: «Sono letteralmente annichilita dalla notizia della tua scomparsa. L’immagine che ho di te è di una donna dalla bellezza intensa, dalla grande professionalità e di una creatività esuberante. È davvero un grande dolore perderti».
Professionista di talento, seguita da oltre 21mila persone su Instagram, Catia Mancini aveva conquistato fama grazie ai suoi costumi storici interamente realizzati a mano, accurati nei dettagli e richiesti per spettacoli teatrali, rievocazioni storiche e celebri carnevali, tra cui quello di Venezia.
Dal 1991 guidava la Sartoria Teatrale di Corso di Sotto, divenuta un punto di riferimento per costumi e accessori artigianali. Nel 2020 aveva ampliato l’attività con un atelier a Milano, da cui coordinava progetti in tutta Italia. In passato aveva fatto parte del direttivo provinciale di Confartigianato Ascoli.
La città oggi si stringe alla famiglia. Catia lascia il marito e due figli. I funerali si svolgeranno lunedì alle 15 nella chiesa di San Marcello ad Ascoli.
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