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FOLIGNANO - Lacrime e commozione, a Villa Pigna di Folignano, per l’ultimo saluto a Daniele Nunziato, il giovane ristoratore ascolano, titolare del Capitan Giacomo, deceduto in Tanzania a soli 48 anni. Il funerale si è svolto nella chiesa di San Luca Evangelista e nessuno è voluto mancare alle esequie: parenti, amici e conoscenti si sono stretti attorno ai famigliari dell’uomo. A celebrare la messa è stato don Francesco Fulvi.

Nunziato morì lo scorso 6 novembre. Fatale un malore, forse un ictus, mentre praticava snorkeling nel mare di Zanzibar. Il 48enne era in vacanza in Tanzania insieme alla compagna che solo poche ore prima aveva pubblicato un video sui social con il bagno in mare e la loro escursione programmata durante la loro permanenza nell’Arcipelago a largo delle coste dell’Africa Orientale. Una tragedia che si è consumata rapidamente sotto gli occhi della donna e che ha reso vani anche i soccorsi giunti sul posto celermente. Le autorità tanzaniane hanno provveduto durante questi quindici giorni a tutti i controlli e le analisi sulla salma prima di autorizzare il rientro in Patria.
La salma era rientrata dall’Africa con l’aereo già da qualche giorno, ma è stato necessario sostituire la bara visto che quella utilizzata in Tanzania non è a norma per la sepoltura qui in Italia. Una operazione che ha portato via altro tempo e sottoposto i familiari ad ulteriori sofferenze. In tanti, dunque, hanno voluto salutare Daniele, che era molto conosciuto non solo a Folignano ma in tutto il territorio. Aveva tantissimi amici. Quegli amici che, di certo, non lo potranno mai dimenticare il suo sorriso e la sua voglia di vivere.
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