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PESARO – Guantoni, kick e adrenalina: la città si prepara a vivere una notte da capitale del ring. Sabato 15 novembre , a partire dalle 17.30, l’Auditorium Scavolini ospiterà la prima edizione della “Striking League”, evento che riunisce il meglio della Kickboxing, della Tahi Boxe e della Muay Thai. A guidare la carica sarà Jordan Valdinocci, orgoglio pesarese e campione del mondo, deciso a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera proprio sul ring di casa. Un programma ricco di incontri con atleti dilettanti e professionisti provenienti da tutta l’Italia con una pre card pomeridiana con match di dilettanti e una main card serale (prevista per le 20.30 circa), che promette grande spettacolo con in palio un titolo mondiale e un titolo italiano. Ideato e realizzato dalla società di produzione e provider di servizi di Aspes Spa Convention Bureau Terre Ducali, con l’apporto fondamentale dell’A.S.D. Fight House Pesaro, “Striking League” è un importante debutto per Pesaro che si candida a diventare un punto di riferimento in Italia per gli sport da combattimento.
“Si tratta di un evento su cui abbiamo investito come gruppo Aspes – ha detto durante la conferenza stampa di oggi Luca Pieri, presidente della partecipata del Comune di Pesaro che gestisce Auditorium e Arena - proprio per andare a sondare un segmento sportivo che è quello degli sport da contatto, abbastanza nuovo per la nostra realtà su cui probabilmente si possono attirare eventi importanti. Abbiamo portato questa manifestazione nazionale in un contenitore così importante come l’Auditorium sul quale l’Amministrazione comunale ha puntato molto come sostegno al turismo con eventi di ogni genere, dalle convention agli incontri culturali, agli spettacoli e anche allo sport. In particolare, ospitare la Striking League per la prima volta in città ha come obbiettivo anche quello di costruire un percorso di continuità come abbiamo fatto negli anni con la ginnastica ritmica”.
Molte le sorprese dell’evento che ha un ricco carnet di match fra atleti sia dilettanti che professionisti (questi ultimi con ben sette incontri) provenienti da tutta l’Italia. Protagonisti sul ring dell’Auditorium saranno il tre volte campione del mondo Jordan Valdinocci, che salirà per la prima volta sul ring nella sua città per difendere il titolo, e il giovane fighter Adam Stroppa all’assalto del titolo di campione italiano. In particolare, il pesarese Valdinocci è noto non solo per la sua brillante carriera costellata di vittorie, fra le quali tre titoli mondiali, ma anche per essere un allenatore di atleti UFC richiesto in tutto il mondo e ideatore e head coach della Fight House.
“Questa manifestazione - ha affermato l’assessora allo Sport del Comune di Pesaro, Mila Della Dora - rappresenta bene lo spirito che vogliamo promuovere, cioè quello di uno sport aperto a tutti, che unisce passione, disciplina e crescita personale. Siamo molto emozionati anche per il ritorno sul ring di un nostro grande Jordan Valdinocci. Jordan è l’esempio perfetto di cosa significa credere nello sport e nei propri sogni. La sua Fight House è un luogo dove si cresce, si impara il rispetto e la disciplina, e dove tanti giovani trovano una strada positiva per esprimersi. Insieme a lui ci sarà anche Adam Stroppa, un talento in continua ascesa della Fight House, tra i migliori flyweight d’Italia, pronto a infiammare il pubblico con la sua energia e la sua tecnica. Con questa manifestazione l’Auditorium Scavolini si conferma un luogo ideale, capace di accogliere pubblico, atleti e famiglie in un clima davvero speciale”.
“Siamo orgogliosi che Pesaro ospiti un evento sportivo di questo livello - ha sottolineato il sindaco Andrea Biancani - è una bella occasione per valorizzare lo sport come momento di crescita, di impegno e di socialità, oltre che un’occasione per far conoscere ancora di più la nostra città a livello nazionale e internazionale. Jordan Valdinocci è un atleta che incarna perfettamente i valori dello sport e della determinazione, e siamo felici che possa vivere questa sfida così importante proprio davanti al pubblico di casa. Pesaro tifa per lui e per Adam Stroppa, che con il suo percorso sta dimostrando quanto lavoro, sacrificio e passione possano portare in alto i giovani del nostro territorio. L’Auditorium si sta affermando sempre di più come un vero punto di riferimento per la città, un contenitore di eventi che unisce cultura, sport, spettacolo e partecipazione. È un luogo che rappresenta al meglio la Pesaro che vogliamo: dinamica, aperta, viva tutto l’anno”.
L’evento all’Auditorium, dunque, sarà una splendida occasione per i numerosi ammiratori e fans per vedere combattere dal vivo i migliori atleti di questo sport così adrenalinico.
“Riuscire a portare il campionato del mondo nella mia città – ha detto il campione Jordan Valdinocci – è per me come chiudere un cerchio. Difendere il mio titolo in casa mi rende molto orgoglioso, così come mi rende orgoglioso il fatto che sul ring dell’Auditorium saliranno ben 14 miei allievi. Ho iniziato circa sette anni fa quando non avevamo nemmeno una palestra, poi nel 2020 a Pesaro è nata la Fight House e da lì è incominciata la mia scalata e ho raccolto i frutti di tanto impegno e determinazione. La Fight House, infatti, oltre ad essersi affermata nel tempo come riferimento in Italia per gli sport da combattimento, da sempre svolge un’importante opera di sensibilizzazione promuovendo progetti mirati all’inclusione tramite i valori dello sport, nonché iniziative di utilità sociale in collaborazione con forze dell’ordine, amministrazioni comunali, scuole e con soggetti privati”.
Di particolare rilievo, infatti, è lo spazio che l’evento di sabato dedicherà al match di paraboxe su carrozzina del paratleta Lorenzo Spadafora, anch’egli formato presso la Fight House con la guida del coach Valdinocci.
Inoltre, il giorno prima dell’evento, venerdì 14 novembre alle 19 al Birrificio in Baia Flaminia, gli atleti della “Striking League” saliranno sulla bilancia nell’official weigh-in, un altro appuntamento da non perdere per tifosi e appassionati. La pesatura ufficiale dei combattenti, infatti, avviene solitamente il giorno prima degli incontri per verificare che rientrino nei limiti di peso della loro categoria. Questa prassi è fondamentale per garantire incontri bilanciati e sicuri, evitando che si affrontino sul ring atleti con differenze di peso significative.
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