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ASCOLI PICENO - Sono circa tremila le prestazioni erogate in un anno dall’unità operativa di terapia del dolore e cure palliative dell’Ast di Ascoli. L’Azienda sanitaria territoriale picena ricorda, in occasione della Giornata nazionale delle cure palliative che si celebra oggi 11 novembre, il proprio impegno costante nel garantire assistenza qualificata a pazienti, adulti e bambini, affetti da dolore cronico e malattie inguaribili, grazie a una rete di servizi diffusi lungo tutto il territorio provinciale.
“Le cure palliative – sottolinea il direttore sanitario dell’Ast di Ascoli, Maria Bernadette Di Sciascio - rappresentano un pilastro essenziale della presa in carico globale del paziente. Garantire un approccio multidisciplinare significa restituire dignità e qualità di vita anche nei momenti più difficili. Il nostro impegno è quello di rendere questo servizio sempre più accessibile, capillare e umano”.
Nel giugno scorso, l’Ast di Ascoli ha attivato la rete locale di cure palliative, offrendo un percorso dedicato ai pazienti adulti e uno ai pazienti bambini. Come spiega Barbara Perrone, responsabile clinico della Rete locale di cure palliative pediatriche dell’azienda sanitaria, quest’ultimo ha la finalità di individuare e prendere in carico i minori, da 0 a 17 anni, con patologie inguaribili e con bisogni cronici complessi. "Sono neonati, bambini e adolescenti la cui vita, in circa il 60% dei casi, dipende da dispositivi e presidi medici. Hanno un rischio di aggravamento e di morte stimato 300 volte superiore a quello della popolazione pediatrica generale. Per loro, dunque, l’obiettivo è la migliore qualità di vita possibile".
Nella provincia di Ascoli i bambini eleggibili alle cure palliative sono stimati essere tra i 70 e i 110, con un aumento del 5-10% ogni anno. Da ottobre è stato avviato un ambulatorio dedicato nella pediatria dell’ospedale ‘Madonna del Soccorso’ di San Benedetto. Per richiedere la presa in carico le famiglie possono rivolgersi al pediatra o al medico curante, al punto unico di accesso (Pua), o scrivere a cotsbt.ast.ap@sanita.marche.it.
“Alleviare la sofferenza è un dovere sanitario, etico e sociale – evidenzia Maurizio Massetti, coordinatore dell’unità operativa di terapia del dolore e cure palliative, nata nel 2008, dell’Ast di Ascoli -. Il nostro servizio viaggia con una media di 3 mila prestazioni all’anno erogate negli ambulatori dislocati nella provincia, a San Benedetto, Ascoli, Offida e Comunanza. Registriamo una notevole mobilità attiva: eseguiamo tecniche molto avanzate di neuromodulazione che riescono a diminuire il consumo di farmaci in diverse patologie. E poi ci sono le visite domiciliari, in media 3-4 alla settimana su tutto il territorio provinciale".
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