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MARTINSICURO – Proseguono le indagini sulla tragedia stradale costata la vita a Emidio Croci, il 46enne di San Benedetto del Tronto deceduto nei primi giorni di ottobre lungo la Statale 16, nel tratto tra Martinsicuro e Villa Rosa. La Procura di Teramo ha disposto una perizia tecnica per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, avvalendosi anche dell’utilizzo di droni per i rilievi dall’alto.
Le operazioni sono state affidate a un consulente nominato dalla Procura, con la partecipazione dell’esperto di parte incaricato dalla difesa, l’ingegner Francesco Calabrese. I rilievi, eseguiti sul luogo dello schianto, serviranno a determinare le responsabilità nello scontro tra la vettura condotta da Croci, morto davanti alla moglie e al figlio che viaggiavano con lui, e l’auto guidata da A.K., 41 anni, originario dell’Est Europa, che dopo l’impatto si era allontanato per poi costituirsi alcune ore dopo.
L’incidente era avvenuto di notte, nei pressi del parcheggio di un noto distributore di carburante, in un tratto di strada già teatro in passato di diversi sinistri. Secondo le prime ricostruzioni, le due vetture si sarebbero scontrate frontalmente a velocità sostenuta, in un impatto devastante che non ha lasciato scampo a Croci.
Il conducente dell’altra auto, dopo la fuga, si è presentato ai carabinieri di Martinsicuro ed è stato sottoposto agli esami tossicologici e alcolemici, risultati positivi oltre i limiti di legge. L’uomo è indagato per omicidio stradale aggravato.
Il lavoro dei consulenti proseguirà nei prossimi giorni: i rilievi tridimensionali e le analisi video serviranno a chiarire la traiettoria dei veicoli e a stabilire con certezza dinamica e responsabilità. Un passo decisivo per fare piena luce su un incidente che ha scosso profondamente la comunità sambenedettese e lasciato nel dolore un’intera famiglia.
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