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Sette giorni di chiusura per una sala giochi di Martinsicuro, disposta dal Questore di Teramo a seguito di una segnalazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Territoriale Lazio e Abruzzo. Il provvedimento è scattato dopo un controllo che ha accertato una grave irregolarità: il locale, dove erano installate videolottery (VLT), risultava privo di presidio da parte del titolare o di un suo rappresentante autorizzato.
Secondo la normativa vigente, le sale dotate di apparecchi da gioco con vincita in denaro devono garantire un ingresso controllato, in modo da impedire l’accesso ai minori di 18 anni e assicurare il rispetto delle regole di sicurezza. L’assenza di sorveglianza, invece, aveva consentito l’ingresso libero, senza alcuna verifica dell’identità degli avventori, creando di fatto la possibilità che anche minorenni potessero accedere alle macchine da gioco.
Una violazione considerata grave, che ha portato il Questore ad applicare l’articolo 10 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), che consente la sospensione temporanea o la revoca della licenza in caso di abuso o mancato rispetto delle condizioni previste dall’autorizzazione di polizia.
Il provvedimento è stato eseguito dal personale della Squadra Informativa della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Teramo, che ha proceduto a chiudere i locali e ad apporre sulla porta il cartello con la dicitura: “Chiuso per disposizione del Questore”.
L’obiettivo della misura è quello di tutelare i minori e contrastare le situazioni di gioco d’azzardo incontrollato, fenomeno che continua a destare preoccupazione nelle comunità locali. Le forze dell’ordine hanno inoltre annunciato che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione alle attività che ospitano apparecchi da intrattenimento e scommesse, per garantire il pieno rispetto delle norme e la sicurezza dei cittadini.
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