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La Procura di Ancona ha disposto un esame antropometrico sull’uomo sospettato di aver ucciso a Loreto Ettore Alessandro Sorrentino, 45 anni, di Castelfidardo.
Sorrentino era stato trovato senza vita il 19 settembre scorso, all’interno di un garage in via Altotting.
Per quel delitto è accusato un 37enne di Erba, Matteo Borrelli, residente a Loreto nell’abitazione della compagna, proprietaria del garage dove è stato trovato il cadavere.
Borrelli si trova in carcere a Montacuto e l’esame è stato effettuato lì, nei giorni scorsi, dai carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche (Sis).
Si tratta di un accertamento irripetibile che serve per misurare le dimensioni e le proporzioni di un corpo umano relative al peso, all’altezza, alla circonferenza della vita, alla forza: tutti parametri utili per rilevare le caratteristiche fisiche essenziali per una ricostruzione del fatto in forma digitale e per l’acquisizione di prove in merito al delitto.
Borrelli si è dichiarato estraneo all’omicidio ma i carabinieri si sono concentrati su di lui e seguono la pista di un debito di droga.
Nel garage erano stati trovati due martelli da muratore vicino al corpo, che presentavano tracce ematiche e potrebbero essere stati utilizzati per colpire Sorrentino sul quale erano state riscontrate profonde ferite alla testa. Gli esiti su questi accertamenti non sono ancora arrivati.
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