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FABRIANO - I carabinieri della Compagnia di Fabriano hanno arrestato per estorsione tre ventenni stranieri, di cui due già noti alle forze dell’ordine per vari reati e un terzo incensurato.
L’operazione di polizia giudiziaria è scattata nella mattinata di venerdì 31 ottobre, quando un cittadino fabrianese si è recato presso la Stazione Carabinieri cittadina per denunciare di aver subito qualche giorno prima il furto della propria e-bike, cui aveva fatto seguito una fitta sequela di messaggi whatsapp da parte di alcune persone sconosciute, che gli avevano proposto la restituzione in cambio di una somma di denaro, pattuita in 100 euro.
Lo scambio, concordato per la tarda mattinata, si è però rivelato fatale per uno dei ladri. Ad attenderlo, infatti, oltre alla vittima c’erano anche i carabinieri in borghese nascosti tra la gente e che, una volta documentata la cessione del denaro, hanno fatto scattare la trappola, traendolo in arresto dopo che questi ha anche tentato di fuggire a piedi, venendo tuttavia bloccato in sicurezza dopo un breve inseguimento per le vie del centro.
Gli altri due complici, che avrebbero partecipato attivamente ad orchestrare il “cavallo di ritorno”, sono stati rintracciati e bloccati poco dopo. La bicicletta è stata recuperata e restituita al suo proprietario. Nel pomeriggio di lunedì si è celebrata ad Ancona l’udienza di convalida a seguito della quale il Tribunale ha convalidato l’arresto del fuggitivo incensurato.
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