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Una vera e propria centrale dello spaccio è stata scoperta dagli agenti della Squadra Mobile di Macerata nel corso di un’operazione antidroga condotta nel fine settimana. In manette è finito un cittadino rumeno di 31 anni, residente a Macerata, trovato in possesso di oltre 25 chili di sostanze stupefacenti, tra cocaina, hashish e marijuana.
L’operazione, disposta dal Questore di Macerata Luigi Mangino nell’ambito del potenziamento dei controlli sul territorio, è nata grazie anche alle segnalazioni dei cittadini. Da alcuni giorni, infatti, gli agenti avevano notato movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione nella frazione di Colbuccaro di Corridonia, con un insolito via vai di persone e auto.
Sabato sera, dopo un appostamento, i poliziotti hanno fermato l’uomo mentre rientrava a casa. Durante il controllo, il 31enne ha mostrato nervosismo e segni di insofferenza, inducendo gli agenti a estendere la verifica alla sua abitazione. La perquisizione domiciliare ha confermato i sospetti: all’interno dell’appartamento è stata rinvenuta una grande quantità di droga già confezionata e pronta per la distribuzione.
In particolare, sono stati sequestrati 23 chili di hashish suddivisi in 241 panetti, un chilo e mezzo di cocaina e circa 150 grammi di marijuana, oltre a bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e macchinari per il sottovuoto. Secondo le stime degli inquirenti, la droga immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre 500 mila euro.
Il 31enne, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e contro la persona, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura di Macerata, è stato trasferito nel carcere di Ancona-Montacuto.
L’operazione conferma, sottolinea la Questura, «l’importanza della collaborazione tra cittadini e Polizia di Stato nel contrasto al traffico di droga». Il Questore Mangino ha espresso soddisfazione per il risultato: «Il costante monitoraggio del territorio e la fiducia della cittadinanza – ha affermato – restano strumenti fondamentali per garantire sicurezza e legalità nella nostra provincia».
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