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PESARO - Nel corso delle attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’area della stazione ferroviaria e del Parco Miralfiore, la Polizia di Stato è stata impegnata nello svolgimento di numerosi servizi, coordinati anche con le altre forze di polizia, che hanno consentito di arrestare e denunciare numerosi soggetti per lo più di origine extracomunitaria dediti ad attività di spaccio.
Di seguito a tali attività di contrasto, il Questore di Pesaro Urbino, nei giorni scorsi, ha emesso 9 misure di prevenzione a carico di soggetti pregiudicati, ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica. 
In questo senso sono stati notificati quattro provvedimenti di divieto di ritorno nel territorio del comune di Pesaro per una durata variabile di diversi anni, a carico di soggetti di origine maghrebina, provenienti da altre province italiane. In particolare, due di questi venivano raggiunti dal divieto di ritorno dopo esser stati tratti in arresto perché colti in flagrante durante l’attività di spaccio di stupefacenti al parco della Resistenza, mentre altri due soggetti venivano allontananti da Pesaro in quanto, sottoposti a controllo nella zona della stazione ferroviaria, si scagliavano violentemente contro gli agenti e per questo venivano denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Altri quattro soggetti, anche loro pregiudicati poiché ritenuti responsabili del reato di detenzione con fini di spaccio, sono stati raggiunti da altrettanti provvedimenti di avviso orale cui segue, in caso di violazione, la possibilità di applicazione di una più grave misura di prevenzione personale.
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