Castignano - L’ultimo saluto a Mattia Martoni, don Vincenzo: "Ti vogliamo bene"

"Domenica mi hai fatto piangere, perché alla messa delle 8:30 ho alzato almeno venti dall’altare lo sguardo e guardavo il tuo posto vuoto, perché non c’eri più. Ti vogliamo bene"
Una commozione profonda rotta dalle parole di don Vincenzo il quale non ha nascosto le sue lacrime nel ricordare Mattia, che era solito partecipare con mamma Daniela a papà Giuseppe alle celebrazioni eucaristiche. Così tante persone presenti che la Chiesa di Sant’Egidio non è riuscita a contenere, tutta la piazza e le strade limitrofe si sono riempite soprattutto di giovani per un unico e grande abbraccio collettivo che accompagna l’ultimo saluto a Mattia Martoni, il 17enne di Castignano deceduto sabato scorso a causa di un incidente stradale. Sulla bara bianca una sciarpa biancorossa e una maglia dell'Ascoli Calcio.

Anche il Vescovo Monsignor Palmieri ha manifestato la sua vicinanza ai genitori di Mattia alla sorella Alessia e al fratello Cristian: "Mi unisco al dolore di tutti per la morte incomprensibile di Mattia. Alcune volte il Signore ci lascia con il cuore pesante. L’eucarestia ci aiuta ad andare oltre il dolore. Sentirete Mattia ancora presente”. Presenti oltre al sindaco di Castignano Fabio Polini e quello di Rotella Giovanni Borraccini, anche il primo cittadini di Ascoli Piceno Marco Fioravanti. Tutto il Piceno è ancora sotto choc per questa giovane vita spezzata che se ne va insieme a Luca Bernabei il giocatore del Monticelli sconfitto dalla malattia a soli 21 anni. I sogni di Mattia studente presso l’istituto agrario Ulpiani di Ascoli si sono infranti per sempre lungo quella strada che percorreva in moto per recarsi dai nonni a Rotella quanto si è scontrato con un camioncino che sopraggiungeva in senso opposto. Il tentativo di soccorso, con l’intervento delle squadre di emergenza, non è riuscito a salvare la vita del giovane. Resta l’immenso dolore ma anche il ricordo di un ragazzo adorabile, giocava nella squadra di calcio a 5 della Polisportiva Castignano insieme al fratello Cristian. La sera precedente all’incidente aveva gioito per una vittoria e un suo gol.
"Sarai sempre a casa nostra - così in una lettera la famiglia di Mattia - nei gesti, nelle parole nelle nostre giornate perché per noi Mattia saremo sempre noi 5 uniti per la vita".

All'uscita palloncini bianchi e azzurri a forma di cuore per rivolgere al cielo tutto l'affetto di tre comunità, quella di Castignano, quella di Rotella e quella di Ascoli, unite in questo momento di dolore.