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Il gup del Tribunale di Ascoli Piceno ha rinviato a giudizio Massimo Malavolta, il 48enne sambenedette che nella notte del 19 gennaio dello scorso anno uccise di botte la moglie Emanuela Massicci nella loro casa di Ripaberarda mentre i due figlioletti erano chiusi nella loro cameretta. La prima udienza presso la Corte d’Assise di Macerata sarà celebrata l’8 gennaio 2026.
L’avvocato Saveria Tarquini, legale difensore di Massimo Malavolta ha chiesto il rito abbreviato per maltrattamenti, il suo assistito ha ritenuto di non partecipare all’udienza di questa mattina: "Segue una terapia farmacologica, chiede sempre dei suoi figli e gli ha scritto una lettera"
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