Vera News , notizie su
Pubbliredazionale Il ritorno della cura nel food retail tra ritualità e design essenziale - jollyj.it
Condividi:
Vera News , notizie su

Nel food retail contemporaneo convivono due linguaggi solo in apparenza opposti. Da un lato, la tovaglia bianca torna protagonista nelle sale dei ristoranti, indice di una ritrovata voglia di ritualità e attenzione. Dall’altro, si continua a preferire superfici nude e materiali puri, dove l’essenzialità diventa esperienza sensoriale. Entrambe le visioni testimoniano la stessa spinta culturale: la ricerca di spazi curati, ordinati, significativi. JollyJ identifica questo passaggio come evoluzione del design nel food retail, arrivando alla progettazione della cura, dove ogni scelta (luce, materiale, proporzione) diventa gesto di accoglienza.

 

Il valore simbolico del gesto

La tovaglia, prima di essere un oggetto, è un gesto. Stenderla significa predisporre lo spazio all’incontro, dividere la quotidianità dal momento condiviso. È un atto che parla di attenzione, di tempo dedicato, di rispetto per il futuro commensale. Questa stessa concezione riaffiora oggi nei luoghi del cibo più informali, dove non ci sono tovaglie ma si cerca la stessa sensazione di ordine e accoglienza. Si può comunicare premura attraverso la disposizione, la luce, i materiali. La cura, così, si costruisce nel progetto.

 

La cura come progetto

L’attenzione per il cliente non si traduce solo in decorazione, ma anche in struttura. È nelle proporzioni equilibrate dei moduli, nella coerenza tra materiali, nella fruizione della luce come strumento narrativo. Le superfici accoglienti si accostano alle tovaglie, le texture morbide trasmettono calore, i percorsi chiari guidano senza sforzo. Gli elementi di un locale food retail, dal banco alla parete, diventano parte di una regia che comunica calma e precisione. È in questa visione che si colloca JollyJ, che progetta spazi del food retail che non si limitano a funzionare, ma che accolgono. Dove linee, superfici, ritmi visivi diventano parte di un linguaggio silenzioso di attenzione e armonia.


Il design come linguaggio del tempo

La riscoperta della cura nei luoghi del cibo non è una moda, ma una forma di resistenza al ritmo accelerato della quotidianità. Nella contemporaneità, dove tutto tende alla semplificazione funzionale, il design torna a farsi linguaggio del tempo: tempo di accogliere, percepire, restare. L’ambiente diventa uno strumento per rallentare, per restituire valore al gesto. Forse è questo il vero lusso del presente: un progetto che non aggiunge, ma sottrae frastuono.

 

Il nuovo lusso del quotidiano

Le persone oggi desiderano sentirsi accolte ovunque, dal ristorante stellato al corner di panetteria. Il vero lusso si concretizza in percezione — luce giusta, superfici pulite, ritmo visivo armonico, assenza di rumore. Il significato della tovaglia bianca sconfina dalla ristorazione e trova luogo comune nel food retail: il desiderio di attenzione, di equilibrio, di silenziosa cura. È un ritorno che non riguarda la forma, ma l’intenzione. Per JollyJ, ogni progetto che accoglie è, alla fine, una tovaglia bianca stesa con cura sul quotidiano.


Questo contributo è ispirato a un approfondimento pubblicato sul nostro sito. JollyJ Sistemi d’arredo.

----------------

JollyJ Sistemi d’Arredo

Viale Primo Maggio 15, 64023 – Mosciano Sant’Angelo (TE)

Tel. 085 921 88 07

Email: info@jollyj.it

Web: jollyj.it

Seguici sui social: Facebook - Instagram - Linkedin

Tutti gli articoli
Vera News , notizie su