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ANCONA - Con decreto del sindaco è stato proclamato il lutto cittadino per il 22 ottobre, a seguito della scomparsa del Cardinale Edoardo Menichelli, già Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Ancona e Osimo dal 2004 al 2017, e divenuto poi Vescovo emerito. Nella giornata di domani, dopo le esequie nel Santuario Madonna dei Lumi a San Severino Marche, la salma verrà trasferita ad Ancona e, secondo le disposizioni testamentarie del Cardinale, tumulata nella Cattedrale di San Ciriaco.
Ritenuto di interpretare il sentimento di cordoglio e riconoscenza della città attraverso la proclamazione del lutto cittadino, quale segno di vicinanza e rispetto per il ruolo di guida che l’Arcivescovo Menichelli ha svolto, il Sindaco dispone l’esposizione della bandiera a mezz’asta negli edifici comunali e invita i cittadini, le attività commerciali e gli istituti scolastici ad esprimere, in forma autonoma, la loro partecipazione al lutto cittadino mediante osservanza di un minuto di silenzio. Si invitano gli stessi alla sospensione delle attività che possano intralciare lo svolgimento del rito funebre, in segno di raccoglimento e di rispetto, ed in particolare, ad abbassare le saracinesche delle attività durante l’orario di celebrazione delle esequie.
Nell’atto a firma del sindaco si evidenzia il forte legame con la città di Ancona e con la comunità cittadina, costruito negli anni e coltivato attraverso l’ascolto della collettività e l’attenzione dimostrata ai problemi e alle difficoltà. Il Cardinale Menichelli, nato in territorio marchigiano, ha portato il Congresso Eucaristico Nazionale ad Ancona e per la comunità rappresenta una figura di grande rilievo ed importante punto di riferimento per diverse generazioni. La città -si ricorderà- ha testimoniato la propria gratitudine al suo Pastore con la Benemerenza conferita con Medaglia d’Oro nel 2012.
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