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MATELICA – Si sono presentati come rappresentanti dell’Arma, riuscendo a ingannare e derubare una donna di 71 anni. Due giovani napoletani di 24 e 20 anni sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Matelica per truffa aggravata ai danni di persona anziana.
La vicenda risale a pochi giorni fa, quando la vittima ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è presentato come un “Maresciallo dei Carabinieri”. Con tono convincente, l’individuo le ha raccontato che la figlia aveva provocato un grave incidente stradale investendo una bambina e che, per evitarle il carcere, era necessario versare una somma di 2.000 euro, tra denaro contante e oggetti in oro.
Sconvolta dalla notizia e convinta della veridicità della storia, la donna ha ceduto alla pressione psicologica esercitata dal truffatore. Poco dopo, alla sua porta si è presentato un complice che, fingendosi inviato del maresciallo, ha ritirato il denaro e i gioielli per un valore complessivo di circa 10.000 euro.
Solo in seguito, dopo aver contattato la figlia e scoperto che non c’era stato alcun incidente, l’anziana ha compreso di essere stata vittima di una truffa e si è rivolta immediatamente ai carabinieri.
Grazie alla denuncia e al lavoro investigativo dei militari, supportato dall’analisi delle immagini di videosorveglianza pubblica e privata, i due presunti autori del raggiro sono stati individuati e denunciati all’Autorità Giudiziaria competente.
L’Arma invita i cittadini, soprattutto le persone anziane, a non consegnare mai denaro o beni preziosi a sconosciuti che si presentano come appartenenti alle forze dell’ordine e a segnalare immediatamente casi sospetti al 112.
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