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Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso sette Daspo urbani nei confronti di altrettanti giovani coinvolti nell’aggressione a tre ragazzi, avvenuta lo scorso 15 agosto a Senigallia. Le misure, valide fino al 2026, vietano ai destinatari l’accesso e la permanenza nell’area urbana del lungomare Marconi, della banchina di Levante, del lungomare Mameli e di via Darsena, oltre allo stazionamento nelle aree limitrofe.
L’episodio era scaturito da una lite per futili motivi, nata quando una ragazza della comitiva degli aggressori aveva avvicinato le vittime sul ponte pedonale tra il molo di ponente e quello di levante. Alla discussione erano seguite le violenze: i tre ragazzi erano stati colpiti da più persone, in modo organizzato, in una zona affollata da turisti e residenti. Uno di loro, intervenuto per difendere un amico, era stato colpito al volto con spray urticante e ripetuti pugni, riportando lesioni e una vistosa tumefazione all’occhio.
Subito dopo l’aggressione, il gruppo si era dileguato, ma le indagini condotte dal Commissariato di Senigallia hanno portato all’identificazione dei responsabili.
Con queste misure, salgono a 80 i Daspo urbani emessi in provincia di Ancona dall’inizio del 2024.
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