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Ancona - La Procura di Ancona ha chiesto una condanna a dieci mesi di reclusione il proprietario di tre cani setter trovati morti a Sirolo, il 6 febbraio del 2021, e uccisi con pastiglie di veleno per topi.A processo per uccisione di animali c’è Marco Battellini, 65 anni, maceratese, di professione avvocato. Quando trovò i tre cani morti in giardino postò le loro foto su Facebook. I tre setter si chiamavano Diva, Hermes e Max e morirono dopo aver mangiato delle pastiglie di un rodenticida mischiato a carne di pollo. I carabinieri forestali che indagarono sul caso riscontrarono che la stessa tipologia di veleno era stata acquistata dall’imputato in una ferramenta vicino casa. La richiesta di condanna per Battellini è stata fatta oggi a conclusione dell’istruttoria. L’accusato ha voluto rilasciare dichiarazioni spontanee in aula."Mi proclamo innocente - ha detto l’imputato, difeso dagli avvocati Marco Mafredi e Giovanni Bora - questa vicenda ha danneggiato le mie figlie che appresero della notizia dai giornali. Hanno sofferto. Io amavo i miei cani come un padrone vuole bene ai propri animali. Hermes lo avevo portato anche a fare una fiera di bellezza a Verona dove ha vinto. Ho trattato lui e gli altri due come poche persone fanno, li facevo stare nel giardino dell’abitazione, recintato apposta per loro, per dargli spazio per farli sgambettare e facevo mangiare loro carne di prima scelta acquistata dal macellaio". La difesa Battellini ha parlato di "argomentazioni suggestive a carico del proprio assistito senza il raggiungimento di una prova". Prossima udienza il 20 novembre per repliche e sentenza. Nel processo sono parti civili due associazioni animaliste, la Lav, con l’avvocato Tommaso Rossi e l’Enpa con l’avvocato Francesca Capodagli.
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