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 Il Comune di Pescara, con il contributo di realtà cittadine e associative, ha presentato la IX edizione del Mese dell’Affido e dell’Accoglienza 2025, un programma di appuntamenti dedicati a famiglie e operatori con l’obiettivo di stimolare la riflessione sui temi dell’accoglienza e sensibilizzare alla pratica dell’affido e dell’affiancamento familiare. Sul territorio, sono attivi 13 progetti di affidamento etero-familiare che coinvolgono 15 minori, più 7 progetti di affidamento intrafamiliare e 2 affiancamenti familiari. All’ultimo percorso formativo, che si è svolto a novembre 2024, hanno partecipato 16 persone (6 coppie e 4 single). All’impegno costante che l’affido richiede alle famiglie corrisponde un sostegno dell’Amministrazione comunale di Pescara che passa per le professioniste dell’Equipe territoriale integrata affido e adozioni e per un contributo economico alle famiglie affidatarie coinvolte in progetti di affido etero-familiare a tempo pieno, che è stato portato a 1.000 euro mensili, il più alto in Italia. La rassegna prenderà il via venerdì 26 settembre con la tradizionale Festa delle Famiglie nel Parco di Villa Sabucchi (ore 15, in n caso di maltempo, l’evento si svolgerà al Centro Britti, in via Rio Sparto). Seguiranno numerosi appuntamenti tra cui laboratori di lettura per bambini 0-6 anni nelle Biblioteche regionali “F. Di Giampaolo” e “G. D’Annunzio” e laboratori ludico-ricreativi nella Ludoteca Thomas Dezi, a cura dell’Associazione Il Piccolo Principe. Ecco altri appuntamenti: Mercoledì 8 ottobre (ore 9) – Incontro sul tema dell’accoglienza al Liceo Scientifico G. Galilei, con l’Associazione Papa Giovanni XXIII, rivolto agli studenti delle classi quarte. Venerdì 17 ottobre (ore 21:00) – Teatro Cavour: spettacolo teatrale "La migliore versione di me" scritto e interpretato dall’attrice Silvia Frasson, nato da testimonianze reali di famiglie affidatarie, genitori naturali, operatori e minori. Ingresso gratuito con prenotazione su Eventbrite. Sabato 18 ottobre (ore 16.30) – Centro Emmaus: Laboratorio Rispondere e non reagire: gestire le emozioni tra genitori e figli, a cura della Fondazione Caritas Pescara – Penne, con la dott.ssa Manuela Toto. Venerdì 24 ottobre (ore 17.30) – Liceo Classico “D’Annunzio”: incontro sul tema "Scuola e famiglia di fronte ai bisogni educativi dei figli: naturali, affidati o adottati", con l’intervento del dott. Daniele Rinaldi e la testimonianza del giornalista Gabriele Cappi. Sabato 25 ottobre (ore 17.30) – Aurum, Sala d’Annunzio: incontro sul tema "Accoglienza: un’esperienza possibile e sempre nuova" con la presentazione del libro "Il miracolo dell’ospitalità". Partecipano Germano D’Aurelio (“’Nduccio”), Cristiano Verziere (Comunità Papa Giovanni XXIII), moderazione di Luca Sommacal (Presidente nazionale di Famiglie per l’Accoglienza APS). Al termine della rassegna, per avvicinare nuove famiglie e single interessati a vivere l’esperienza dell’affido, partirà il corso di informazione e formazione sull’affidamento familiare, a cura dell’Equipe Territoriale Integrata Affido e Adozioni. Il corso prenderà il via martedì 4 novembre al Centro Servizi Famiglie del Comune di Pescara.
 Tanti i protagonisti del Mese dell’Affido e dell’Accoglienza: Regione Abruzzo, ASL di Pescara, Centro Servizi Famiglie, Consultorio CIF, Consultorio UCIPEM, Orizzonte Società Coop Sociale, Caritas Diocesana, Biblioteche Regionali, Associazione Famiglie per l’Accoglienza, Associazione Stella del Mare, Comunità Papa Giovanni XXIII, Liceo Scientifico G. Galilei, Liceo Classico D’Annunzio, Associazione Il Piccolo Principe, Associazione Prossimità alle Istituzioni, Associazione Nati per Leggere, Associazione Pronto Sorriso, LAAD, oltre alle famiglie affidatarie e adottive che ogni giorno testimoniano la bellezza dell’accoglienza. Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti alla cittadinanza. “Sento il dovere di ringraziare tutte le associazioni che partecipano a questa importante iniziativa” – ha dichiarato il sindaco Carlo Masci. “La sussidiarietà, per noi, non è soltanto una parola, ma rappresenta concretezza e impegno quotidiano. Investiamo molto sul Piano Sociale di Zona perché crediamo nel valore della comunità e della collaborazione. Per questo vogliamo dare massima visibilità e promuovere all’esterno tutte le iniziative che accompagneranno la città fino al 25 novembre prossimo”


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