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Un manichino raffigurante un militare dell’Idf, l’esercito israeliano, è stato ritrovato nella notte nel parco di via Pace a Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo. L’episodio, che ha destato sconcerto tra i residenti, è stato subito rivendicato dal collettivo “Risorgere” attraverso un comunicato diffuso nelle scorse ore.
Nel testo l’associazione attacca duramente la presenza di soldati israeliani in Italia: «Dopo avere sterminato una dozzina di innocenti palestinesi vengono a rilassarsi nella nostra terra, le Marche, e in Italia. Non permetteremo che i terroristi sionisti si lavino le mani sporche del sangue dei bambini palestinesi nei nostri limpidi fiumi e mari», si legge nella nota.
La protesta si inserisce nel dibattito seguito alla notizia, emersa nei giorni scorsi, dell’arrivo di militari israeliani in alcune località italiane, tra cui strutture nelle Marche e in Sardegna, per trascorrere periodi di vacanza o di cosiddetta “decompressione”.
L’episodio ha suscitato reazioni contrastanti in città e ha riportato l’attenzione sulle tensioni legate al conflitto mediorientale, che trovano eco anche in iniziative simboliche sul territorio.
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