Vera News , notizie su
Condividi:

MACERATA - Hanno provato a superare l’esame teorico della patente affidandosi a un sistema tecnologico ben congegnato, ma sono stati scoperti e denunciati. Due giovani egiziani, di 27 e 24 anni, residenti rispettivamente nelle province di Venezia e Ascoli Piceno, sono stati fermati ieri mattina alla Motorizzazione Civile di Macerata dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia locale.
Durante la prova, un’esaminatrice ha notato comportamenti anomali e ha allertato i militari. Gli accertamenti hanno rivelato che i due candidati indossavano una microcamera occultata sotto gli abiti, collegata a uno smartphone, in grado di trasmettere all’esterno le immagini del test a un complice. Le soluzioni venivano poi inviate ai ragazzi tramite un auricolare invisibile, nascosto nell’orecchio. In questo modo avrebbero potuto ricevere in tempo reale le risposte ai quiz ministeriali.
Portati in caserma, entrambi sono stati identificati e sottoposti a ulteriori controlli. Il 27enne, informato del sequestro del cellulare utilizzato per la trasmissione, ha reagito con violenza verbale, inveendo contro i militari e creando una situazione di tensione. Solo dopo diversi tentativi i Carabinieri sono riusciti a riportarlo alla calma.

Tutti gli articoli