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L’Umbria porta bene all’Ascoli. Dopo Terni, Perugia: secondo 2-0 in campionato e soprattutto bis di successi per i bianconeri, che schizzano al terzo posto in classifica, a quota 8 (momentaneamente insieme a Pineto e Gubbio). Le firme, allo stadio Curi, di Gori e Pagliai, il primo all’esordio dal primo minuto, l’altro al debutto assoluto con la nuova maglia.
A Perugia, davanti a 4.709 spettatori (inclusi l’ex Ze Maria in tribuna e gli 893 tifosi bianconeri nel settore ospiti), lo squalificato Tomei – rimpiazzato dal vice Agostinone in panchina – conferma il 4-2-3-1, ma propone quattro novità: Milanese, Silipo, Rizzo Pinna e Gori. Perugia in emergenza in difesa e timido in avvio.
L’Ascoli parte a manetta: carica subito Manzari di un cartellino giallo, a ruota la punizione di Rizzo Pinna, il tentativo di Milanese e la super parata di Gemello di nuovo sul numero 62. Gli umbri salgono di tono: match più equilibrato. Al 10’ il gol annullato a Montevago, per fuorigioco. Al quarto d’ora Giunti colpisce il palo. L’Ascoli si ricompatta, manovra di più ma senza pungere. Al 27’ episodio messo sotto la lente d’ingrandimento del Football Visual Support: i marchigiani chiedono il fallo di Angella sulla conclusione di Milanese, ma si prosegue. Dopo la mezzora la botta, ciabattata, di Kanoute. Al 34’ l’arbitro, Striamo di Salerno, fischia un calcio di rigore a favore del Picchio per il fallo di Torrasi su Silipo. Gli umbri si giocano la prima carta FVS e il direttore di gara, dopo lunga revisione, cambia idea. Niente penalty.
Nel finale di tempo, prima il traversone dello stesso Silipo neutralizzato da Gemello, quindi l’Ascoli chiede un braccio largo in area di Montevago, sul piazzato di Rizzo Pinna. Richiesta respinta anche stavolta, gli ospiti esauriscono le chiamate FVS.
Nella ripresa la prima nota di cronaca è biancorossa, con Manzari. Dopo, Broh per la testa di Angella: deviazione fuori misura. L’Ascoli si rifà vedere con lo spunto di Rizzo Pinna, cross per Gori sporcato in angolo. Sul tiro dalla bandierina l’incornata dell’ex Avellino si stampa sulla traversa, è il 56’. Cangelosi ha già fatto entrare Matos e Tumbarello, Agostinone risponde richiamando Silipo e D’Uffizi e inserendo Del Sole e Oviszach, con quest’ultimo che spreca subito l’assist di Gori davanti a Gemello (63’). Al 70’ il classe 2001 si fa perdonare procurandosi il rigore per il contatto con Tumbarello. Poi check al mini Var, decisione confermata e Gori dal dischetto firma il suo primo gol in maglia bianconera.
Subito dopo Oviszach deve uscite per infortunio, al suo posto entra Pagliai. Intanto i padroni di casa provano a mordere con Joselito, ma la sua punizione dal limite è alta. In campo pure Chakir e all’85’ l’ex Pineto autografa l’assist proprio per Pagliai. 2-0 e festa bianconera.
Per il Perugia primo stop stagionale (Curi illibato dallo scorso febbraio, passò la Vis Pesaro), per l’Ascoli il massimo, quasi, col minimo: in quattro partite, quattro gol fatti e nemmeno uno incassato (migliore difesa della Lega Pro). E il Picchio prova a spiccare il volo.
Di seguito il tabellino di Perugia-Ascoli 0-2
PERUGIA: Gemello, Yabre, Angella (75’ Calapai), Giunti (66’ Joselito), Kanoute (56’ Matos), Montevago, Dell’Orco, Broh (56’ Tumbarello), Torrasi (Ogunseye), Megelaitis, Manzari. A disp. Moro, Vinti, Gomez, Bacchin, Terrnava, Perugini, Ogunseye, Brunori, Giraudo. All.: Cangelosi.
ASCOLI: Vitale, Nicoletti, Damiani, Silipo (61’ Del Sole), D’Uffizi (61’ Oviszach, 79’ Pagliai), Guiebre, Alagna, Rizzo Pinna, Curado, Gori, Milanese (79’ Ndoj). A disp.: Brzan, Barosi, Chakir, Corazza, Menna, Bando, Cozzoli, Palazzino, Rizzo, Corradini. All.: Agostinone.
ARBITRO: Striamo di Salerno.
RETI: 74’ rig. Gori (A), 85’ Pagliai (A).
NOTE: ammoniti Manzari (P), Torrasi (P), Curado (A). Spettatori 4.709. Recuperi: 7’ pt, 6’ st.