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ANCONA - La solidarietà per la Fondazione Ospedale Salesi Ets viaggia sulle due ruote.
’Marocco in vespa’ è il viaggio benefico che si apprestano a compiere tre amici, accomunati dalla passione per il mezzo, icona e simbolo dell’Italia del boom economico.
Marco Minelli, Fabio Caporali e Settimio Cristalli partiranno il 5 settembre, in sella alla due ruote, alla volta del Marocco per raccogliere fondi a sostegno delle attività e dei progetti della Fondazione Ospedale Salesi Ets, finalizzati a rendere l’ospedale un luogo più a misura di bambino e a migliorare la qualità di vita dei piccoli pazienti, delle loro famiglie e delle donne nelle diverse età della vita.
Un viaggio che unisce simbolicamente due regioni, le Marche e l’Umbria, e in particolare le città di Gubbio, dove risiede Marco Minelli, quella di Fabriano dove vive Fabio Caporali, e Marotta dove risiede Settimio Cristalli.
I tre vespisti dal cuore d’oro, che percorreranno circa 6-7mila km, non sono nuovi alle missioni solidali: nel 2022 avevano infatti compiuto un viaggio a Capo Nord, in Norvegia, per sostenere un’associazione che si occupa di diffondere la conoscenza della Sma (Gli amici di Cate). una missione solidale.
"Conoscendo l’instancabile e prezioso lavoro svolto dalla Fondazione Ospedale Salesi Ets abbiamo voluto dare un senso al nostro viaggio in Marocco sostenendo i progetti e le attività della Fondazione - spiega Marco Minelli - per questo devolveremo il ricavato della raccolta fondi a questa causa".
"Come Fondazione ci impegniamo ogni giorno per il benessere dei bambini, delle loro famiglie e delle donne in cura presso il Dipartimento Materno Infantile Salesi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, con progetti di ricerca scientifica, attività innovative e investimenti in macchinari all’avanguardia" fanno sapere dalla Fondazione Salesi Ets.
"Riuscire ad alleviare la routine della degenza ospedaliera e regalare momenti di sollievo ai bambini che affrontano la sofferenza - proseguono dalla Fondazione- è il ’motore’ che muove ogni nostra iniziativa ed ogni nostro progetto, la solidarietà è il cuore pulsante della nostra missione".
I tre vespisti nel corso del loro viaggio si propongono di posizionare uno striscione su una duna del deserto del Sahara con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza dell’assistenza ai bambini.