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All’acquisto di un giocattolo ha chiesto di poter pagare attraverso l’utilizzo del Pos. Di fronte al diniego dell’esercente, il cliente ha telefonato alla Guardia di Finanza di Macerata. Una pattuglia della tenenza di Camerino si è recata nel negozio e, dopo aver verificato quanto evidenziato dal cliente nella telefonata, ha proceduto alla contestazione della violazione nei confronti del trasgressore, nonché alla successiva trasmissione del rapporto al prefetto di Macerata per comminare una sanzione amministrativa.
Dal 30 giugno 2022, infatti, sono entrate in vigore le attuali disposizioni legislative con le quali sono state previste sanzioni nei confronti degli esercenti o professionisti che non accettano il pagamento elettronico da parte del cliente, indipendentemente dall’entità del corrispettivo, dalle modalità di svolgimento dell’attività e dalla natura del cedente o prestatore. L’entità della sanzione è determinata da un importo fisso di 30 euro, aumentato del 4% del valore della transazione per la quale sia stato rifiutato il pagamento elettronico.
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