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MONTESILVANO - La Pineta e il lungomare sud di Montesilvano erano diventati il punto di ritrovo di pusher marocchino, a cui si rivolgevano tanti giovanissimi in cerca di droga. Proprio a Ferragosto l’uomo, un 28enne senza fissa dimora, aveva intensificato l’attività di spaccio, rivolta soprattutto a minorenni frequentatori degli stabilimenti balneari. Nel tardo pomeriggio, durante i controlli disposti dal Comando Provinciale di Pescara, i carabinieri della stazione di Montesilvano hanno notato i suoi movimenti sospetti lungo il viale della Pineta. Dopo un periodo di osservazione, i militari lo hanno sorpreso mentre cedeva una dose di hashish a un 17enne di Pescara. Entrambi hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati poco dopo. Addosso al minorenne è stata trovata la dose appena acquistata e un tirapugni. Il pusher invece, nel tentativo di disfarsi di un involucro, aveva gettato due panetti di hashish del peso complessivo di 167 grammi, recuperati dai carabinieri insieme a un bilancino di precisione e a 520 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio. Il materiale è stato posto sotto sequestro. Per l’uomo è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo Ferragosto, la sua giornata si è conclusa in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.
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