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Giovedì si è tenuto un importante incontro tra una delegazione del Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia (Siulp) di Ascoli Piceno, guidata dal segretario generale provinciale Benedetto Fanesi, e alcuni rappresentanti istituzionali del territorio, per un confronto costruttivo sul tema della sicurezza lungo la costa picena in cui si è trattato principalmente il tema della definizione dell’iter per l’elevazione del commissariato di San Benedetto del Tonto a primo livello, voluto fortemente dal Siulp. All’incontro hanno partecipato il presidente della Provincia di Ascoli e sindaco di Monteprandone Sergio Loggi, il sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo, il sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi e il sindaco di Cupra Marittima Alessio Piersimoni. Il segretario Fanesi ha esposto uno studio elaborato dalla segreteria provinciale del Siulp che evidenzia le peculiarità strategiche della fascia costiera adriatica del sud delle Marche, l’elevata vocazione turistica del territorio e le crescenti esigenze di sicurezza pubblica. Lo studio si è focalizzato in particolare sul ruolo del Commissariato di Polizia di Stato di San Benedetto del Tronto, presidio fondamentale sulla costa compreso tra Civitanova Marche e Pescara, punto di riferimento fondamentale per l’ordine e la sicurezza pubblica in un’area ad alta densità abitativa ed economica. In particolare San Benedetto del Tronto detiene la più alta densità abitativa della regione Marche e tutta l’area amministrata dal Commissariato che consta di 9 comuni supera i 100.000 residenti. A questi numeri si aggiunge il forte impatto turistico: secondo i dati ufficiali della Regione Marche relativi al 2024, la sola San Benedetto ha registrato 169.414 arrivi e oltre 825.000 presenze in strutture ricettive e la stessa Grottammare in ambito marchigiano si è piazzata al 13 Posto per ricettività nel 2024, così come Cupra Marittima che d’estate raddoppia la propria popolazione. Lo studio del Siulp ha inoltre evidenziato l’alta concentrazione di attività economiche lungo la costa, fattori che uniti all’ aspetto demografico incidono direttamente sull’incremento dei fenomeni criminosi, oggi i più alti per incidenza nella provincia. In questo contesto, il Siulp ha rivolto un appello ai Sindaci per attivare un percorso comune volto alla costruzione di una rete integrata e sinergica di sicurezza su scala provinciale, con Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto come poli di riferimento. L’obiettivo è fornire una risposta coordinata e capillare, sia nei centri principali che nelle aree periferiche, attraverso una stretta collaborazione tra tutte le Forze dell’Ordine. Il Sindacato ha inoltre sottolineato la necessità di rafforzare l’organico e le risorse del Commissariato, individuando come obiettivo primario e strategico per la Riviera la costruzione di una nuova sede del Commissariato e sveltire la definizione dell’iter che statuisce l’elevazione a struttura di primo livello. Un investimento che avrebbe ricadute concrete sulla sicurezza reale e percepita sulla collettività e del quale beneficerebbe tutta la provincia. Il Siulp ha infine proposto un concetto più ampio e integrato di sicurezza, che includa anche interventi di carattere sociale e culturale: dal sostegno alla scuola e al lavoro, alla promozione di iniziative formative sulla legalità, fino a progetti di riqualificazione urbana. L’incontro si è concluso positivamente, con una totale convergenza sugli obiettivi e la massima disponibilità alla collaborazione da parte delle istituzioni locali per promuovere azioni concrete al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare il lavoro delle Forze dell’Ordine sul territorio. 

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