Vera News , notizie su
Condividi:

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Un girone difficile da decifrare, dopo che oltre alla Virtus Entella, vittoriosa un anno fa, è salita in Serie B anche il Pescara grazie ai play off mentre l’altra corazzata della scorsa stagione, la Ternana, vive una fase gestionale complicata. Ben sei le formazioni che un anno fa giocavano in Serie D: oltre alla Samb anche i piemontesi del Bra, il Forlì, il Ravenna ripescato, il Livorno, il Guidonia. Così il cammino della Samb, oltre ai due appuntamenti con l’Ascoli del 26 ottobre al "Del Duca" e del 4 marzo al "Riviera delle Palme" (turno infrasettimanale e qualche mal di pancia a tal proposito è stato espresso dal presidente Massi)


Mister Ottavio Palladini, dopo il 5-1 nel test match di domenica contro il Casarano, così commenta il calendario: "Le prime gare sono sempre delle incognite perché non conosci il gioco e le caratteristiche degli avversari, il che le rende imprevedibili. Il vantaggio è poter inaugurare il campionato davanti al nostro pubblico caloroso e coinvolgente. Credo possa essere un’arma in più per noi, ma la partita, come tutte le altre, va giocata".


Prima di allora, un vero test ufficiale sarà il primo turno eliminatorio di Coppa Italia contro la Vis Pesaro, squadra che l’anno scorso ha fatto un ottimo torneo e che, ironia della sorte, sarà l’ultima avversaria in campionato. "È una partita importante contro una squadra forte che lo scorso anno ha ben figurato nei playoff e ha fatto molto bene. Hanno una propria identità, con un allenatore esperto che ha operato ad alti livelli e che, anche quest’anno, potrà dire la sua. Ma noi dovremo farci trovare pronti per questo inizio di stagione e cercare di partire con il piede giusto".

Riguardo al derby che tornerà a disputarsi dopo quasi quarant’anni, Palladini ha aggiunto: "Adesso dobbiamo concentrarci a fare bene in questo avvio, cercando di non sfigurare e far valere la nostra identità. Poi, quando arriverà il derby, cercheremo di preparare il match nel migliore dei modi". Il tecnico descrive il girone come "Tosto, complicato e imprevedibile, come quello dello scorso anno. È un torneo ricco di piazze importanti, alcune delle quali hanno alle spalle anni di Serie A, ma noi dobbiamo essere consapevoli che cercheremo di fare il massimo, provando a mettere in difficoltà tutti".

Intanto, al Ciarrocchi, la Sambenedettese prosegue la preparazione pre-campionato con grande impegno: "Abbiamo lavorato tanto in questi 17 giorni, le impressioni avute nei test sono buone, ma questo non deve farci esaltare. Deve farci capire, anzi, che l’atteggiamento da tenere è quello di essere una squadra che corre, lotta e sfrutta al meglio le proprie qualità, cercando di mettere in difficoltà chiunque. Sia i nuovi arrivati che i riconfermati si stanno amalgamando bene tra loro, ho trovato giocatori importanti, interessanti, con lo spirito giusto. Abbiamo cercato soprattutto giovani con grinta e ambizione e che fossero ben consapevoli del club dove sarebbero andati a giocare. È un gruppo sano, affiatato, che sa di dover dare il massimo in qualsiasi situazione". L’obiettivo finale della Sambenedettese è chiaro: "Fare bene, consolidarsi in questa categoria e valorizzare i nostri giovani".

Tutti gli articoli
Vera News , notizie su