Vera News , notizie su
Condividi:

Non si voterà ad agosto a Pescara nelle 27 sezioni dove erano state riscontrate irregolarità durante le elezioni comunali del 2024: questa la decisione di oggi  del Consiglio di Stato, che ha accolto la richiesta di sospensiva presentata da tutte le forze politiche coinvolte. Di conseguenza, è stato rinviata al 18  dicembre ogni eventuale decisione sul ritorno alle urne. Fino ad allora, il Comune torna pienamente operativo, con il sindaco e gli assessori che restano regolarmente in carica. Una storia iniziata da una sentenza del Tar che, a seguito di anomalie riscontrate nel voto, aveva ordinato una nuova consultazione in alcune sezioni (coinvolgendo circa 16.000 elettori) il prossimo 24 agosto. Il provvedimento aveva riportato il Comune sotto la gestione di ordinaria amministrazione dal 24 giugno. Il ricorso presentato al Consiglio di Stato ha cambiato le carte in tavola. Il collegio giudicante, trovandosi davanti a una richiesta condivisa da tutte le parti politiche per sospendere l’efficacia della sentenza del Tar, ha accolto la sospensiva. Ora, bisognerà attendere il giudizio di merito previsto per dicembre, quando verrà presa una decisione definitiva sulla validità delle elezioni. Nel frattempo, l’amministrazione comunale può tornare a esercitare pieni poteri, superando la fase di gestione limitata in cui era stata collocata dopo la sentenza del Tar. Questa la dichiarazione del sindaco Masci : "possiamo riprendere a pieno la nostra attività anche se in queste settimane, nel periodo dell’anno in cui la città è più viva, non ci siamo mai fermati. Pescara non può permettersi di rallentare per cui leggo con estremo favore il passaggio di oggi al Consiglio di Stato e attendiamo fiduciosi il pronunciamento di dicembre sul merito dei ricorsi". 

Tutti gli articoli
Vera News , notizie su