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PESARO - Continua a dichiararsi estraneo ai fatti, dice di essere parte lesa, così come il Comune di Pesaro. Matteo Ricci va avanti, dopo lo tsunami giudiziario che si è abbattuto sulla sua campagna elettorale per la corsa alla Regione Marche. L’europarlamentare e candidato del centrosinistra è indagato per corruzione nell’inchiesta Affidopoli. Il 30 luglio è stato convocato in Procura. Gli inquirenti sentiranno anche gli altri 23 indagati, tra dirigenti, funzionari e collaboratori dell’ex sindaco negli anni, dal 2019 al 2024 ai quali fanno riferimenti gli affidamenti contestati alle associazioni Opera Maestra e Stella Polare. a Lido di Fermo Ricci ha partecipato all’incontro con l’assessore di Roma Capitale Alessandro Onorato e 200 amministratori del mondo civico. Ha ricevuto appalusi e messaggi di incoraggiamento. Nel suo intervento ha affrontato il tema dell’inchiesta che lo vede coinvolto. "Se pensano che potranno utilizzare questa vicenda per avere un vantaggio elettorale non hanno capito che succederà l’esatto contrario: - ha detto Ricci nel corso di un evento a Fermo in riferimento alle critiche da destra - noi vinceremo e loro avranno da questa vicenda un boomerang che se lo ricorderanno per tutta la vita". "Sono fiducioso: ho sempre fatto l’amministratore nella piena trasparenza nelle regole dicendo a tutti i collaboratori di rigare dritto e lavorare bene". "Per me l’onestà, la serietà, vengono prima di ogni altra cosa - ha sottolineato Ricci - e se qualcuno della destra pensa di intimorirvi in questi giorni con questa vicenda non ha capito di che pasta sono fatto". "Ovviamente io non faccio come quegli altri, rimango come sempre, fiducioso rispettoso al massimo del lavoro che la magistratura sta facendo - ha ribadito - perché stanno facendo esattamente il loro lavoro". Poi arriva al tema caldo: «Se l’inchiesta dovesse assicurare che qualcuno ha sbagliato, io sono parte lesa di questa vicenda. Il Comune di Pesaro è parte lesa». Poi la frase che incassa l’applauso più fragoroso della sala: «Se qualcuno della destra pensa di intimorirmi con questa vicenda, non ha capito di che pasta sono fatto. Sono fiducioso, sereno, a testa alta. Qualcuno è davvero così preoccupato di perdere le elezioni che pensa di poter fare politica con queste cose?», la stoccata al centrodestra. «Se pensano davvero di poter ottenere un vantaggio elettorale da questa vicenda, non hanno capito che succederà l’esatto contrario. Che noi vinceremo e per loro si trasformerà in un boomerang che ricorderanno».

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