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Un’ingente truffa ai danni dello Stato nel settore dei bonus edilizi per un importo complessivo di oltre 24,5 milioni di euro, costituiti da crediti d’imposta fittizi. E’ quanto scoperto dalla guardia di finanza di Roseto degli Abruzzi. All’esito delle attività investigative, tre soggetti, tra cui due professionisti esperti contabili, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche. Inoltre, è stata segnalata una società per la responsabilità amministrativa degli enti, introdotta dal Decreto Legislativo 231/2001, in relazione ai reati commessi dai propri amministratori, di diritto e di fatto, nel loro interesse o vantaggio. Le indagini condotte hanno permesso di scoprire un meccanismo di frode estremamente efficace. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Teramo, su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, per l’ammontare dei crediti d’imposta fittizi, pari agli oltre 24 milioni e mezzo. L’operazione testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali, a tutela della legalità e della corretta destinazione delle risorse pubbliche. Il procedimento penale versa ancora nella fase delle indagini preliminari. Pertanto, nei confronti degli indagati vige il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
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