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Election day fissato per il 28 settembre. La decisione è arrivata nel pomeriggio, al termine di una riunione di giunta, come preannunciato dal presidente uscente Francesco Acquaroli a margine della presentazione ad Ancona del progetto Pellegrini di speranza, promosso dalla Conferenza episcopale marchigiana.
Nelle Marche si profila una sfida a cinque, anche se la partita vera sarà tra Francesco Acquaroli, governatore uscente di Fratelli d’Italia, e Matteo Ricci, parlamentare europeo del Partito Democratico e già sindaco di Pesaro. A livello nazionale, intanto, il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, frena sull’ipotesi di un election day condiviso:
«Ogni Regione mi sa che sta procedendo autonomamente, mi sembra di aver capito», ha detto oggi a Roma, dopo l’incontro a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni.
Quanto a un eventuale rinvio, per Fedriga non ci sono più i tempi tecnici: «Era un’ipotesi percorribile, come già successo in passato. Ma ormai siamo a ridosso, lo vedo un percorso non più fattibile».
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