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ANCONA - Avviato il cantiere in zona Torrette per un Investimento da 150 milioni. Una nuova strada per eliminare dall’area urbana il traffico in entrata e uscita dal porto di Ancona. Oggi l’Anas, società del Gruppo Fs Italiane, ha dato il via ai lavori per la costruzione di quello che viene definito "l’ultimo miglio", ossia il nuovo collegamento stradale tra il porto di Ancona e la Strada statale16 "Adriatica". I lavori dureranno tre anni e sette mesi e prevedono un investimento complessivo di 150 milioni di euro. Il via simbolico al cantiere - ritenuto di rilevanza strategica nazionale e per questo affidata al commissario straordinario Palo Testaguzza - è stato dato questo pomeriggio in via Di Giuseppe nel quartiere Torrette di Ancona.
Nel corso di una cerimonia nella zona di Torrette ad Ancona, presente tra gli altri il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’ad di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha parlato di un’opera che "Ancona attendeva da quando venne firmato il protocollo nel 2017 e che permetterà di ridurre i tempi di percorrenza per entrare e uscire al porto di Ancona".
Secondo i dati forniti durante la presentazione, l’opera stradale sarà lunga circa 2,5 chilometri prevede la realizzazione un viadotto di 285 metri e di due gallerie, una di 650 metri e un’altra di 470 metri. Il nuovo collegamento si allaccia alla viabilità esistente con due rotatorie: quella sulla via Flaminia sarà provvisoria e successivamente verrà smontata per far sì che il collegamento non subisca interruzioni del flusso.
Il collegamento con la Ss16 Adriatica sarà invece alla rotatoria che si trova nell’area dell’ospedale di Torrette e che secondo il progetto verrà ammodernata. "Questo intervento - afferma Gemme - rientra in un piano di investimenti di circa 4,6 miliardi di euro che Anas ha attivato nelle Marche, dove gestiamo una rete stradale di oltre 1.500 chilometri"
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