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In un clima di forte emozione e partecipazione, si è svolta questa mattina a Chiaravalle la cerimonia di inaugurazione della nuova Casa dei Bambini, struttura educativa che sarà intitolata ad Anna Maria Ferrati. Un evento particolarmente significativo per la comunità locale e per l’intera Regione Marche, alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e del Presidente della Regione, Francesco Acquaroli.
Nel suo intervento, Acquaroli ha sottolineato come ogni nuova opera pubblica porti con sé entusiasmo, ma quando si tratta di una scuola, l’impatto si amplifica. “Investire sull’istruzione – ha dichiarato – significa guardare avanti, puntare sui giovani, sostenere le famiglie e costruire comunità più forti”.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto alle istituzioni, al sindaco e soprattutto al Ministro Valditara, il cui impegno nei confronti delle Marche è stato definito concreto e attento, in particolare nel valorizzare la figura di Maria Montessori, nata proprio a Chiaravalle. Acquaroli ha ricordato con orgoglio il contributo universale della celebre pedagogista marchigiana, tra le prime donne italiane laureate in medicina, che ha rivoluzionato il mondo dell’educazione con un metodo oggi adottato in oltre 100 Paesi.
“La scelta di costruire ambienti educativi sani e stimolanti – ha aggiunto il Presidente – è essenziale per far crescere i nostri bambini nel modo migliore, in luoghi che sappiano accogliere e sviluppare le loro potenzialità”.
Il valore simbolico della città di Chiaravalle, culla della Montessori, è stato al centro del discorso. Acquaroli ha evidenziato quanto la presenza del Ministro Valditara rappresenti un segno tangibile dell’importanza strategica delle politiche educative, e del riconoscimento nazionale di questa eredità marchigiana.
Nel concludere, il Presidente ha lanciato un messaggio forte sul ruolo dell’educazione nel mondo attuale, segnato da trasformazioni rapide e incertezze. “Viviamo in un tempo dominato dalla digitalizzazione, in cui i nostri giovani rischiano di sentirsi più fragili rispetto al passato. Per questo – ha affermato – è nostro compito garantire loro strumenti, formazione e opportunità, affinché possano diventare cittadini consapevoli e protagonisti del futuro”.
Un messaggio che è al tempo stesso un invito alla responsabilità collettiva e un riconoscimento della forza ispiratrice di Maria Montessori, il cui pensiero resta una guida essenziale per affrontare le sfide educative del presente.
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