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Davide Straccia è il nuovo presidente della Start Plus, la società consortile a responsabilità limitata che gestisce il trasporto pubblico locale nella provincia di Ascoli Piceno. L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea dei soci che ha provveduto a rinnovare il consiglio di amministrazione. La Start Plus vede come socio pubblico di maggioranza la START S.p.A., che detiene l’84% delle quote sociali, mentre il restante 16% è in mano al socio privato APR Scarl. La candidatura di Straccia, già vicepresidente della START S.p.A., è stata sostenuta dal sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti che aveva promosso con gli altri rappresentanti politici un approccio condiviso nella gestione di un servizio strategico per il territorio. Tuttavia, le dinamiche interne si sono complicate a causa delle tensioni con il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo. Quest’ultimo avrebbe cercato sponde trasversali per far eleggere propri rappresentanti all’interno del nuovo consiglio d’amministrazione, facendo saltare tutti gli accordi. A quel punto, Fioravanti ha deciso di tirare dritto, consolidando la propria linea. Oltre a Davide Straccia alla presidenza, sono stati nominati consiglieri Daniela Massi, Raniero Agostini e Andrea Manfroni. A questi, si aggiunge il vice presidente che da statuto viene indicato dal socio privato che ha confermato Renato Massacci.

Una nomina che ha alimentato i dissapori e creato tensioni tra il primo cittadino di Ascoli da una parte e il presidente della provincia e il sindaco di San Benedetto dall'altra. Questi ultimi, in serata, hanno diffuso una nota congiunta in cui sostengono che il presidente della Start Spa Enrico Diomedi «non ha preso in considerazione le indicazioni pervenute dai soci di maggioranza (Provincia di Ascoli Piceno e Comune di San Benedetto del Tronto) che insieme rappresentano oltre il 60% delle quote - si legge nel comunicato -Diomedi ha invece sostenuto gli indirizzi espressi dal Comune di Ascoli Piceno che detiene circa il 32%. Pertanto, l’Amministrazione Provinciale e il Comune di San Benedetto del Tronto hanno già diffidato il Presidente Diomedi e, se necessario provvederanno mediante la nomina di un legale, a impugnare l’atto del Consiglio di Amministrazione della Start Plus che non è espressione della maggioranza dei soci dell’organismo e del territorio di riferimento».

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