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ASCOLI - “Nudo”. E’ questo il titolo del nuovo singolo dei ‘N’Ice Cream’, la band ascolana che sta lavorando anche al nuovo disco. Il brano è nata in un pomeriggio di più di un anno fa, un testo di getto dovuto da un’esigenza comunicativa e volvola di sfogo del chitarrista e compositore della band Pietro Tassi.
Il pezzo ruota attorno all’identità personale, alla vulnerabilità e al coraggio di restare sè stessi nonostante il giudizio esterno. La metafora del “ballare con il buio” è potentissima: signifi¬ca muoversi nella vita anche quando nessuno ti vede o ti ascolta, abbracciando la solitudine e sfidando il silenzio. Lo stile è diretto, a tratti provocatorio e volutamente “sporco”, ma espressivo. L’uso di immagini forti serve a scuotere, a rendere l’idea di quanto ci si possa sentire invisibili o svalutati, ma anche quanto si possa essere liberi nel liberarsi delle maschere. Nonostante il tono iniziale cupo, il testo trasmette messaggi molto positivi.
La band, formatasi nel 2014 ma ormai conosciuta e apprezzata a livello nazionale, anche grazie alla partecipazione di diverse trasmissioni televisive (su tutte, The Band, andata in onda tre anni fa sulla Rai), è composta da Pietro Tassi (chitarra elettrica e voce), Matteo Trevisti (chitarra elettrica e voce), Mirko Albanesi (voce), Matteo Mariani (basso elettrico), Riccardo Galanti (batteria) e Tiziano Patacchin (tastiere). Tra le prossime date estive spiccano quella di Appignano il 3 luglio, la tappa a Cerreto il 19 luglio (per aprire il concerto di Giancane) e lo show del primo agosto a Pedaso.
“Il singolo ‘Nudo’ anticiperà l’uscita del nostro nuovo disco che abbiamo intensione di fare uscire entro il 2025, probabilmente dopo l’estate, con la voglia di far partire un tour al chiuso – spiegano i N’Ice Cream -. Il disco avrà 10 canzoni inedite. Siamo sempre gli stessi amici di 11 anni fa, con tanta voglia di fare. Le grandi esperienze televisive ci hanno fatto maturare molto musicalmente, ma ci hanno fatto anche capire che la nostra forza è la vera amicizia. Detto questo continueremo come abbiamo sempre fatto, con le nostre gambe, senza l’aiuto di nessuno se non di noi stessi”.
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