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A Pescara martedì 24 giugno, una giornata dedicata ai rituali per San Giovanni Battista, organizzata dall’associazione Astra (Associazione studi tradizioni regionali abruzzesi) - Amici del Museo delle Genti d’Abruzzo, in collaborazione con la fondazione Genti d’Abruzzo. A partire dalle prime luci, alle 5 del mattino, appuntamento con la cittadinanza sulla spiaggia antistante la Nave di Cascella per celebrare e ammirare insieme l’alba del giorno di San Giovanni, allietati dall’intervento musicale di Mario Canci. Al tramonto, dalle 19,30 nella sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, la Festa solstiziale San Giovanni fratel caro con Franca Minnucci, vice presidente di Astra, che reciterà i versi più belli della Figlia di Iorio di Gabriele d’Annunzio, ambientata dal poeta nel giorno di San Giovanni, e il rituale del comparatico con lo scambio dei mazzolini fioriti celebrato da Adriana Gandolfi, presidente dell’associazione. Conclusione conviviale tra sapori e profumi solstiziali rallegrata da musiche e balli tradizionali. “Il Museo delle Genti d’Abruzzo è un luogo aperto, vivo, non uno spazio per conservare, ma per promuovere e far conoscere la nostra identità”, dicono le organizzatrici, “Il rito deve essere tramandato, perché arriva da lontano e ha diritto a un futuro che sia culturale, etnografico ed emotivo, anche perché spesso importiamo feste e tradizioni che ci arrivano da altri mondi, ignorando la bellezza e l’intensità della nostra tradizione culturale”.
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