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MACERATA – Torna a far parlare di sé un 41enne del Maceratese già sottoposto a misura cautelare per episodi di violenza domestica. L’uomo è stato denunciato dai carabinieri per aver nuovamente infranto il divieto di avvicinamento alla madre, una donna di 65 anni già vittima in passato di maltrattamenti familiari. Ma questa volta, a rendere ancora più grave il quadro, è stato un gesto ben preciso: il danneggiamento volontario del braccialetto elettronico, dispositivo che doveva monitorarne gli spostamenti.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, l’uomo avrebbe manomesso il dispositivo di controllo per poi rendersi irreperibile. Un’azione che, a detta degli inquirenti, evidenzia un chiaro tentativo di sottrarsi alla vigilanza delle forze dell’ordine e di eludere il rispetto delle misure restrittive imposte dall’autorità giudiziaria.
Non si tratta, purtroppo, di un episodio isolato. Già lo scorso 7 giugno, lo stesso 41enne era stato deferito all’Autorità giudiziaria per essere stato sorpreso nei pressi dell’abitazione della madre, in evidente violazione del provvedimento di allontanamento. Un comportamento che continua a destare preoccupazione e che mette in evidenza le difficoltà operative nel garantire piena tutela alle vittime di violenza domestica, anche quando vengono disposte misure di controllo elettronico.
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